Risvolto incredibile nel caso della donna ferita al volto con un mattone a Pesaro e ritrovata in strada con ferite molto gravi. Infatti, la vittima ha ripreso conoscenza e ha dichiarato di essersi colpita da sola, compiendo il gesto scellerato in totale autonomia.

La confessione della donna di Pesaro che si è colpita da sola
Risolto il mistero della donna che ieri è stata colpita con un mattone sul volto. Nessuna caccia all’aggressore, nessun malvivente ancora in libertà, in pratica nessun giallo: la donna che era stata trovata ferita in via Montenevoso a Pesaro non sarebbe stata aggredita da qualcuno ma avrebbe si sarebbe procurata la ferita da sola. Si tratta di una donna quarantenne con problemi psicologici, avrebbe confessato di essersi auto-inflitta quel colpo perché avrebbe provato una grossa insoddisfazione lavorativa. La donna 40enne era stata trovata nella mattinata di mercoledì distesa a terra ferita, vicino al portone della casa dove svolgeva le pulizie, con accanto una grossa pietra insanguinata. Una scena che subito aveva fatto pensare a un’aggressione volontaria: per questo erano scattate subito le ricerche della polizia per individuare il responsabile dell’aggressione alla donna.

Le ipotesi degli agenti sul caso
Solo oggi la verità su quanto accaduto è stata scoperta dopo che la donna si è ripresa in ospedale: lei stessa, allo psichiatra che l’ha ascoltata, ha detto appunto di essersi auto-inferta il colpo per motivi che sarebbero legati a un lavoro noioso e monotono o a uno stato di insoddisfazione lavorativa. Ad ascoltarla anche gli agenti della Mobile, coordinati da Paolo Badioli, che vogliono confermare con precisione cosa sia realmente accaduto. Al momento, l’ipotesi principale è che non vi sia alcun aggressore in fuga ma che la donna abbia fatto tutto da sola con il mattone ritrovato vicino al suo corpo.