Donna caduta nel Tevere, forse stava scattando un selfie: è grave
Impegnative le operazioni di soccorso che sono riuscite a recuperare la donna mentre veniva trasportata via dalla corrente
Incidente pericoloso quest’oggi a Roma che potrebbe finire in tragedia: una donna è caduta nel Tevere ed è stata trascinata via dalla corrente. I soccorsi sono riusciti a recuperarla e a trasportarla in una struttura sanitaria anche se le sue condizioni di salute sono gravi.
Chi è la donna caduta nel Tevere
La donna caduta nel Tevere dopo essere stata salvata dalla corrente è stata identificata. Si tratta di Ilaria Colasanti, ha 45 anni ed è originaria di Monterotondo, località che si trova alle porte di Roma. L’evento che l’ha vista cadere nel fiume della capitale è avvenuto alle ore 12, nei pressi di Ponte Milvio. Dopo essere caduta in acqua, i passanti hanno deciso di chiamare le autorità per soccorrerla e prestarle aiuto. La donna dopo qualche minuto è stata aiutata dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco con l’imbarcazione fluviale e dalla Polizia di Stato.
Le operazioni di soccorso non sono state affatto facili. Infatti, a causa della corrente, è stato molto difficile prelevare la donna e portarla in salvo. Le operazioni si sono concluse solo dopo due ore di sforzi e tentativi da parte delle autorità.
Le ragioni delle cadute e il trasferimento in ospedale
La donna è caduta nel Tevere molto probabilmente perché stava scattando un selfie. Si trovava nelle vicinanze di Ponte Milvio e voleva scattare una foto ricordo. Non è ancora chiara la dinamica precisa, ma sembra che la signora abbia perso l’equilibrio e sia precipitata nelle acque sottostanti.
La donna dopo essere stata prelevata è stata trasportata dagli operatori del 118 all’ospedale più vicino. Comunque, le sue condizioni di salute rimangono gravi. Infatti, quando è stata trasportata presentava una condizione di ipotermia e gli operatori sanitari che l’hanno soccorsa sospettavano numerose fratture. Ad ogni modo, ora è in ospedale e le sue condizioni vengono monitorate costantemente, sperando che questa disavventura possa essere dimenticata il prima possibile.