Alle elezioni regionali in Lazio 2023, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e il Polo progressista di sinistra hanno deciso di candidare Donatella Bianchi, giornalista Rai e scrittrice di La Spezia già alla guida del WWf nel periodo compreso tra il 2014 al 2022 e presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria. Per anni, come accennato, ha lavorato in Rai come giornalista, diventando il volto della trasmissione Linea blu e mostrando il suo forte interesse per le tematiche legate all’ambiente, al mare e alla difesa delle risorse dei territori.

Donatella Bianchi alle regionali del Lazio per il M5S: chi è?
Donatella Bianchi è nata nel 1963 a La Spezia, è sposata ed ha due figli. A soli 15 anni partecipa a Domenica In, quell’anno condotta da Corrado e, nel 1979, incide il jingle “Mira Mira l’olandesina“. Solo due anni dopo partecipa a Gran Canal, sempre con Corrado su Rai 2 e, poco dopo, inizia la sua carriera come giornalista nella redazione de Il Secolo XIX e nelle radio e nelle tv locali. Entra così in Rai, nello specifico nella redazione di Sereno Variabile e qui conduce la rubrica Viaggi d’autore. Inizia poi negli anni ’90 a condurre il Tg Lazio e cura la rubrica Italia Agricoltura in partnership con il ministero delle Agricolture. Nel 1994 inizia la sua avventura con Linea Blu e, sempre in Rai, diventa caporedattore dal 2018.

L’approdo in politica
Il passaggio dalla carriera di giornalista e conduttrice televisiva alla politica si concretizza a partire dal 2019, anno in cui il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in quota M5s nel governo Conte, nomina Donatella Bianchi a capo del Parco nazionale Cinque Terre con l’accordo del presidente della Liguria Giovanni Toti. È il periodo dello scontro Conte – Salvini sugli episodi del Papeete e della nascita del Conte II e poi, dell’emergenza sanitaria. È qui che Donatella Bianchi consolida il suo rapporto con il capo politico pentastellato che si affida a lei come esperta di ambiente nel comitato per la ripartenza post-pandemia.