Sono ben sette i capi di accusa di cui l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrà rispondere, tra i quali, quello di aver gestito documenti riservati dopo aver lasciato la Casa Bianca. Si tratterebbe di una conservazione non autorizzata di file classificati, secondo quanto riferito dai media statunitensi. I legali di Trump affermano che l’accusa non limiterà la capacità di Trump di candidarsi nuovamente alla presidenza. I servizi segreti incontreranno lo staff di Trump e i suoi agenti di sicurezza per pianificare il suo viaggio verso il tribunale di Miami.

Donald Trump, incriminato, si dichiara innocente
Giovedì, in un post su Truth Social, Trump ha dichiarato di essere innocente e di essere stato convocato, come riportato dalla BBC, a comparire presso un tribunale federale di Miami, in Florida, martedì pomeriggio, dove ascolterà le accuse contro di lui: «Non avrei mai creduto possibile che una cosa del genere potesse accadere a un ex presidente degli Stati Uniti» ha scritto, aggiungendo «Questo è davvero un giorno buio per gli Stati Uniti d’America. Siamo un paese in grave e rapido declino, ma insieme faremo di nuovo grande l’America!». I capi d’accusa comprendono cospirazione, false dichiarazioni, ostruzione alla giustizia e conservazione illegale di documenti classificati ai sensi della legge sullo spionaggio.
Donald Trump e il caso Mar-a-Lago
L’anno scorso, il resort di Trump in Florida, Mar-a-Lago, è stato perquisito e sono stati sequestrati 11.000 documenti, di cui circa 100 contrassegnati come riservati. Alcuni di questi sono stati etichettati come top secret. La scorsa settimana ci sono state segnalazioni secondo cui i pubblici ministeri avevano ottenuto una registrazione audio di Trump in cui riconosceva di aver tenuto un documento riservato dopo aver lasciato la Casa Bianca nel gennaio 2021. La legge statunitense vieta che i funzionari federali, incluso un presidente, rimuovano o conservino documenti classificati in un luogo non autorizzato. David Super, professore presso il Georgetown University Law Center, ha precisato che Donald Trump «Può essere incriminato un numero qualsiasi di volte e ciò non fermerà la sua capacità di candidarsi».