La storia del cinema italiano approda sui canali Mediaset. Stasera 14 maggio, alle 21,20 su Rete 4, andrà in onda Don Camillo e l’onorevole Peppone, cult del 1955 di Carmine Gallone. Volti dei protagonisti Fernandel e Gino Cervi, rispettivamente nei panni del parroco e del sindaco in perenne contrasto tra di loro. Nel cast anche Lede Gloria, Claude Silvani e Umberto Spadaro. La visione del film sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app Mediaset Play.
Don Camillo e l’onorevole Peppone, trama e cast del film stasera 14 maggio 2022 su Rete 4
La trama del film inizia a Brescello, piccolo paese emiliano dove il sindaco Peppone, iscritto al Partito Comunista, è in continuo conflitto con il parroco della chiesa locale, don Camillo. Pur divisi nelle quotidiane battaglie personali, condividono però un sentimento di simpatia che non viene meno nemmeno quando si presentano le elezioni. Al fine di dare un solido appoggio a Peppone, il partito invia nel comune di Brescello una compagna energica cui Peppone non riesce a resistere. Un episodio che rischia di metterne in crisi la tranquilla vita familiare e che non crea danni solo grazie all’intervento tempestivo del sacerdote.
Nel frattempo, per poter aspirare di diventare deputato, Peppone deve superare l’esame di quinta elementare e inizia a prepararsi con grande attenzione. Anche in questa situazione gli occorre però l’aiuto di don Camillo, che accetta volentieri chiedendo in cambio una contropartita. Intende infatti costruire una cappella, ma ha bisogno della firma ufficiale del sindaco. Si tratta solo del primo di tanti episodi che li metteranno uno contro l’altro fra sospetti e desiderio di rivalsa personale. Emblematica la chiusura della campagna elettorale dove don Camillo fa risuonare l’inno del Piave durante un discorso di Peppone.
Don Camillo e l’onorevole Peppone, qualche curiosità sul film stasera 14 maggio 2022 su Rete 4
Si tratta del terzo film sulla serie di Don Camillo, il primo con la regia di Gallone. Il protagonista, così come il suo acerrimo rivale Peppone, sono invece frutto della penna di Giovannino Guareschi, che pubblicò il primo romanzo nel 1948 grazie a Rizzoli. A Brescello, dove si svolge la trama del film, è oggi aperto un museo dedicato alla saga. Qui dal 1989, anno dell’inaugurazione, è possibile vedere oggetti di scena e cimeli appartenenti ai cinque film della serie con Fernandel e Gino Cervi. Spazio infatti a locandine originali, foto in bianco e nero e attrezzatura proveniente dai set cinematografici. Qui è conservato anche un carro armato molto simile a quello presente nel film Don Camillo e l’onorevole Peppone, ma non è l’originale.

Distribuito anche all’estero, il film presenta nella versione francese alcune differenze sostanziali con quella italiana. Ad esempio, nella scena ambientata dal barbiere Brusco, i clienti si mettono a ridere quando vengono a sapere che Peppone vuole sostenere l’esame di quinta elementare. Il film incassò quasi 1 miliardo di lire (974,5 milioni) per 6,8 milioni di spettatori. Fu il sesto maggior risultato dell’anno, tanto che oggi gli incassi corrisponderebbero a circa 13 milioni di euro.