Dominique Lapierre è morto. A dare la notizia per l’Italia è Mondadori, che ha pubblicato nella nostra lingua alcuni dei romanzi del celebre scrittore francese, venuto a mancare a 91 anni. L’autore bestseller era noto anche per la sua grande passione per l’India.
Francia, muore Dominique Lapierre: aveva 91 anni
Dopo essere caduto, Lapierre era entrato in coma nel 2012. Al suo risveglio, aveva perso parte delle sue capacità di scrittura e anche l’uso della parola. Nonostante questo, è stato uno degli autori simbolo della letteratura francese contemporanea. Ha pubblicato diversi romanzi che poi sono diventati bestseller: La città della gioia, Più grandi dell’amore, Parigi brucia? e ezzanotte e cinque a Bhopa sono solo alcuni esempi. Aveva conosciuto anche Maria Teresa di Calcutta.

Infatti, nel 1982, su suo consiglio creò un’associazione benefica con la moglie, la Action pour les enfants des lépreux de Calcutta. Così lo scrittore devolveva metà del suo diritto d’autore ai bambini delle scuole e ai centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi in India.
La carriera letteraria
Classe ’31, il suo primo romanzo risale al 1949 Un dollaro mille chilometri. Realizzò anche diversi reportage che furono poi pubblicati per la testata giornalistica Paris Match. La sua opera maggiore, La città della gioia, ispirato proprio all’India, divenne un film nel 1992. Anche sua figlia Alexandra è una scrittrice. Dopo la prima esperienza con la testata parigina, Lapierre approda al Newsweek, dove con i suoi reportage racconta il Medio Oriente.

Nel 2011 è nata un’associazione a suo nome – diversa da quella fondata da lui e dalla moglie – l’Associazione Amici di Dominique Lapierre. Infatti, i fondatori furono proprio i suoi amici più stretti. Aveva ricevuto anche dalla presidenza indiana il riconoscimento di Padma Bhushan, analogo ai nostri Cavalieri della Repubblica. Lo scrittore è morto a Sainte-Maxime lo scorso sabato, 3 dicembre.