Stasera alle 21,20 su Rai1 torna in prima serata Doc – Nelle tue mani, fiction con Luca Argentero e Matilde Gioli. Tratta dalla storia vera di Pierdante Piccioni, raccontata nel libro autobiografico Meno dodici, la fiction ha battuto tutti i record sui canali Rai: l’ultima puntata, andata in onda lo scorso novembre, è stata vista da 8 milioni e mezzo di spettatori e quasi il 30 per cento di share. Come rivelato durante la presentazione dei palinsesti Rai, in autunno andrà in onda la seconda stagione in prima visione assoluta.
Al centro della storia c’è il medico Andrea Fanti (Luca Argentero), brillante primario del Policlinico Ambrosiano di Roma. Un giorno, a causa di un trauma cerebrale, perde la memoria, dimenticando quanto successo negli ultimi dodici anni. Per la prima volta passa dunque dall’essere un autorevole medico ad un semplice paziente.
La vera storia di Doc – Nelle tue mani
La sua storia trae ispirazione del dottor Pierdante Piccioni, primario del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi e di Codogno. L’uomo, a causa di un incidente stradale avvenuto il 31 maggio 2013 sulla tangenziale di Pavia, mentre si recava a lavoro, entrò in coma per alcune ore. Al suo risveglio, scoprì che il suo ultimo ricordo risaliva al 25 ottobre del 2001, oltre 12 anni prima, quando era in procinto di tornare a casa dopo aver accompagnato il figlio a scuola. Tutti gli ultimi eventi, tra cui l’incidente, la morte della madre e gli aggiornamenti di lavoro, sono improvvisamente svaniti nel nulla.
Doc – Nelle tue mani, le differenze con la storia reale
La serie presenta tuttavia alcune differenze con la realtà. Innanzitutto, la moglie del primario non ricopre il ruolo di direttrice sanitaria dello stesso ospedale di Piccioni, ma è una psicologa. Fu lei infatti ad aiutare il marito nei mesi successivi all’incidente, cercando di creare un ponte per sopperire al suo grande vuoto di memoria. Inoltre, tradimenti amorosi e separazioni da dimenticare sono solo escamotage narrativi per rendere più accattivante la trama. Oggi l’uomo è tornato a lavoro e durante l’epidemia da Covid-19, ha lavorato in prima linea a Lodi, dove ha dato vita all’unità di Integrazione Ospedale Territorio e Appropriatezza della Cronicità, con il compito di creare percorsi adeguati per pazienti usciti dalla malattia. L’uomo è persino comparso in un cameo durante la seconda puntata della prima stagione della fiction, vestendo i panni di un paziente.
Doc – Nelle tue mani, gli episodi di stasera
Come in ogni occasione, anche stasera su Rai1 andranno in onda due episodi. Nel primo, dal titolo Amnesia, la storia ha inizio con il professor Andrea Fanti che viene aggredito dal padre di un paziente morto in ospedale, il quale gli spara un colpo di pistola alla testa. Nonostante una lunga degenza, Andrea sopravvive, ma perde la memoria dei suoi ultimi dodici anni di vita. Quando si risveglia fatica a riconoscere i suoi colleghi, la sua famiglia e l’uomo che era diventato.
Nella seconda puntata, intitolata Selfie, Andrea viene ricoverato nel reparto di Medicina interna, nella speranza che col passare del tempo il luogo a lui più familiare lo aiuti a recuperare i ricordi. La dottoressa Giulia Giordano (Matilde Gioli) segue la sua riabilitazione, ma si trova ad avere a che fare con un uomo diverso da quello che conosceva. E mentre Andrea cerca di fare i conti con la sua nuova condizione, si lascia coinvolgere dal caso medico del suo compagno di stanza, Jacopo, un ragazzino con una patologia complessa e un inconfessabile segreto.