Dl Aiuti, la Camera vota sì ma il Movimento 5 Stelle si astiene

Redazione
11/07/2022

I pentastellati non votano e a Montecitorio è pioggia di critiche. Berlusconi chiede la verifica della maggioranza. Anche il Pd attacca il movimento.

Dl Aiuti, la Camera vota sì ma il Movimento 5 Stelle si astiene

La Camera ha votato favorevolmente il testo del decreto legge Aiuti. Con 266 voti favorevoli e 47 contrari, da Montecitorio arriva il via libera e ora la palla passerà al Senato, che dovrà approvarlo entro questa settimana. Ma a Roma monta il caso del Movimento 5 Stelle. I pentastellati hanno votato la fiducia appena la scorsa settimana, ma oggi hanno deciso di non partecipare alla votazione finale. Ad annunciarlo è stato il capogruppo alla Camera, Davide Crippa.

Crippa: «Bocciamo i metodi»

Il Movimento 5 Stelle si defila in protesta contro i «metodi». Questa è stata la spiegazione data dal capogruppo alla Camera, Davide Crippa, che ha prima ricordato come il movimento abbia già espressamente dato la fiducia al governo. Ma al momento della votazione finale i pentastellati non hanno espresso la propria preferenza. «Il nostro sostegno all’esecutivo è stato esplicitato con la fiducia», ha spiegato Crippa. «Oggi per questioni puntuali, pur rilevando l’utilità di parte delle misure, bocciamo i metodi e non parteciperemo alla votazione finale».

Dl Aiuti, la Camera vota sì ma il Movimento 5 Stelle si astiene. Monta il caso a Montecitorio, Berlusconi chiede la verifica della maggioranza
Davide Crippa (Twitter)

Forza Italia e Lega contro il Movimento 5 Stelle

Tanto da Forza Italia quanto dal Partito Democratico sono arrivate condanne all’atteggiamento dei pentastellati. Il primo a intervenire è stato Silvio Berlusconi, che ha chiesto «al presidente Mario Draghi di sottrarsi a questa logica politicamente ricattatoria e di prendere atto della situazione che si è creata». Forza Italia vorrebbe si verificasse la maggioranza «al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo, non a fasi alterne e per tornaconti elettorali, ma per fare le riforme e tutelare gli interessi degli italiani». Forza Italia ha ricevuto l’immediato sostegno della Lega: «Bene la richiesta di chiarimento sull’attività del governo, a cui aggiungiamo la necessità di stoppare le leggi su droga libera e cittadinanza facile».

Dl Aiuti, la Camera vota sì ma il Movimento 5 Stelle si astiene. Monta il caso a Montecitorio, Berlusconi chiede la verifica della maggioranza
Silvio Berlusconi (Getty)

Attacca anche il Pd: «Scelta politica grave»

Gli attacchi al Movimento 5 Stelle non arrivano soltanto dal centrodestra. Anche il Pd, con le parole del senatore Andrea Marcucci, esprime una posizione netta contro la scelta praticata dai pentastellati. «La scelta politica del M5S è grave», dichiara il senatore. «Indebolire o mettere a rischio il governo in queste settimane è da scellerati. Considerazione che vale per Conte ma anche per Salvini e per chiunque altro metta in discussione l’esecutivo Draghi».