Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cronaca

Una nuova convivenza non esclude l’assegno di divorzio: lo ha stabilito la Cassazione

La sentenza delle Sezioni Unite ridisegna le dinamiche in caso di divorzio. Sì alla cifra di liquidazione, “cade” la componente assistenziale dell’assegno

5 Novembre 2021 17:48 Redazione
Cassazione: sì all'assegno di divorzio anche con «vita nuova». Le convivenze degli ex coniugi non escludono la "liquidazione"

L’assegno di divorzio resta attivo anche in caso di nuova convivenza. A deciderlo sono state le sezioni unite della Cassazione con la sentenza numero 32198 pubblicata oggi, a risoluzione di un contrasto. Una decisione che è destinata a fare la storia e che quindi porta al mantenimento della misura in favore del coniuge economicamente più debole, anche se quest’ultimo dovesse avviare un nuovo partner. L’ex coniuge non può più pretendere però la componente assistenziale dell’assegno. Ciò che resta, invece, è il diritto alla liquidazione di un compenso che sarà quantificato in base ad alcuni parametri, come la durata del matrimonio, l’apporto dato sul patrimonio familiare e la perdita eventuale di chance professionali.

Assegno di divorzio: i parametri di quantificazione e le modalità di erogazione

«Le Sezioni Unite affermano che l’ex coniuge, in virtù del suo nuovo progetto di vita e del principio di autoresponsabilità, non può continuare a pretendere la corresponsione della componente assistenziale dell’assegno». Questo è quanto si legge in una nota diffusa dalla Cassazione, in cui si spiega la decisione. Tuttavia, continua il documento, «non perde il diritto alla liquidazione della componente compensativa dell’assegno, che verrà quantificata tenendo anche in conto la durata del matrimonio, purché provi il suo apporto alla realizzazione del patrimonio familiare, o del patrimonio personale dell’ex coniuge, nonché le eventuali rinunce concordate ad occasioni lavorative e di crescita professionale in costanza di matrimonio». La Corte inoltre si è espressa sulle modalità di erogazione. La modalità più idonea sarebbe «l’erogazione di esso per un periodo circoscritto di tempo» ma prevede anche l’eventuale capitalizzazione, purché ci sia accordo tra le parti. Per questo le Sezioni Unite sottolineano «l’importanza dell’attività propositiva e collaborativa del giudice, degli avvocati e dei mediatori familiari per raggiungere la soluzione più rispondente agli interessi delle persone».

 

Fedez, Elettra Lamborghini, Coez e tanti altri. Stasera 5 luglio su Italia 1 la prima puntata del Radio Norba Cornetto Battiti Live a Bari.
  • Tv
Battiti Live stasera su Italia 1: scaletta e artisti della prima puntata
Fedez, Elettra Lamborghini, Coez e tanti altri. Stasera 5 luglio su Italia 1 la prima puntata del Radio Norba Cornetto Battiti Live a Bari.
Redazione
Covid, cosa non abbiamo ancora imparato dalla pandemia
  • Attualità
Mors tua pandemia
Smantellamento degli hub vaccinali e delle Usca. Tagli alla sanità. Piani per la scuola rimasti sulla carta. Sono passati due anni e mezzo dall'inizio del Covid, i contagi sono in preoccupante risalita e no, non ne siamo usciti migliori.
Ulisse Spinnato Vega
Condizionatori rotti al ministero di Cingolani: la protesta di lavoratori e sindacati
  • Attualità
Un clima poco Mite
Il ministero di Cingolani è in tilt per l'afa a causa dei condizionatori rotti. Lavoratori e sindacati sul piede di guerra chiedono condizioni lavorative adeguate. Intanto il ritorno allo smart working è stato negato.
Ulisse Spinnato Vega
Stati Uniti, le sparatorie di massa sono sempre più frequenti e mortali. I numeri in aumento negli ultimi anni.
  • Attualità
Armi letali
Quattro gli episodi nel 2022. L’ultimo a Highland Park, sobborgo di Chicago. Nel quinquennio 2017-2021 si sono registrate più sparatorie di massa rispetto a qualsiasi periodo comparabile dal 1966 in poi.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021