Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Distillati senza alcol: come cresce il mercato dei drink che ti evitano la sbornia

L’alcol causa 3 milioni di morti all’anno nel mondo, per non parlare del rischio di tumori: ma ora aumenta l’offerta degli spiriti con gradazione alcolica pari a 0, che lasciano comunque gli effetti piacevoli come rilassamento, inclinazione alla chiacchiera e socialità. Tanqueray, Lyre’s, MeMento: prodotti e marchi sul mercato.

4 Marzo 2023 13:44 Giorgio Pirani
Distillati senza alcol: come cresce il mercato dei drink che ti evitano la sbornia

Per molte persone non c’è relax più prezioso di una birra ghiacciata o un buon drink seduto in un bar. Quando però le consumazioni alcoliche aumentano cresce anche la probabilità di stare male e tornare a casa può diventare complesso. Ma non c’è solo il pericolo sbronza: l’alcol è responsabile di 3 milioni di morti all’anno in tutto il mondo, secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, per non parlare del rischio di contrarre tumori legati all’assunzione esagerata di alcolici, come quelli a bocca, esofago, faringe, laringe e fegato. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, cavalcando l’onda emotiva in seguito ad alcuni gravi incidenti stradali, ha recentemente detto di voler inasprire le sanzioni per chi uccide dopo essersi messo alla guida sotto effetto di alcol o stupefacenti. Salvo poi strillare contro la possibilità, avallata dall’Unione europea, di etichettare i prodotti alcolici con messaggi sui rischi per la salute: per il leghista bere tre litri di vino fa male, come del resto fa male bere tre litri d’acqua. Peccato che il paragone non abbia alcuna valenza scientifica e che sia provato che l’alcol è una sostanza tossica e cancerogena e non esiste quindi un consumo che comporti un “rischio zero” per la nostra salute.

Acquisti principalmente da parte di Millennial e Gen Z

Fermi tutti però. A Salvini potrebbe interessare sapere che esistono bevande e soprattutto distillati senza alcol. Totalmente a prova di ubriacatura quindi. Come il Tanqueray 0,0 per cento, versione analcolica del famoso gin Tanqueray London Dry. Secondo Diageo, la multinazionale che lo produce, nei prossimi tre anni le consumazioni di spiriti analcolici cresceranno del 23 per cento a livello globale, mostrando come il trend sia ormai inarrestabile. Nonostante occupi solamente il 0,3 per cento del mercato degli alcolici, è indubbio che questa sia la sottocategoria che più di tutte sta crescendo, grazie agli acquisti principalmente dei Millennial e dalla Gen Z, senza distinzione di genere.

Distillati senza alcol: come cresce il mercato dei drink che ti evitano la sbornia
Un negozio di alcolici. (Getty)

Il brand Lyre’s riproduce gin, tequila e assenzio

Ma esistono proprio alcuni brand specifici di liquori analcolici, come Lyre’s, fondato nel 2019 in Regno Unito per replicare gli alcolici più popolari del mondo, dal gin alla tequila passando per l’assenzio. Ma anche Sentia, marca di distillati creati con un composto chimico chiamato Alcarelle, che dovrebbe dare comunque i suoi effetti piacevoli, come rilassamento, inclinazione alla chiacchiera e socialità, senza quelli negativi, come la sbornia.

Lunghi processi di distillazione per togliere l’etanolo

Questi distillati si ispirano ai loro cugini alcolici negli ingredienti e nelle note di sapore, sfruttando bacche, spezie, erbe e agrumi. Una combinazione di una piccola quantità di alcol neutro e di sostanze botaniche che conferiscono all’acquavite un gusto floreale, fruttato o agrodolce, è aggiunta a un alambicco, che viene poi riscaldato attraverso diversi cicli di distillazione.

Distillati senza alcol: come cresce il mercato dei drink che ti evitano la sbornia
Champagne. (Getty)

Questo processo, che richiede alcune settimane di tempo, aiuta a estrarre il sapore degli ingredienti prima che l’alcol venga rimosso dal liquido. Durante la distillazione dell’acquavite, l’etanolo, l’agente inebriante delle bevande alcoliche, viene convertito in vapore e la sua condensazione in liquido. I distillatori ripetono il processo più volte fino a raggiungere il rapporto alcol/acqua a zero. Ne viene fuori quindi un prodotto senza etanolo, ma con gli stessi sapori della bevanda alcolica che imitano. Un procedimento simile avviene anche con il vino.

Creare distillati utilizzando ricettari del XV secolo

Il trend dei distillati analcolici è esploso nel Regno Unito, ma anche in Italia ci sono perfetti esempi di prodotti senza alcol. Nel 2018 è nato MeMento, che crea drink esclusivi grazie alla conoscenza secolare tramandata nel Ricettario Fiorentino del 1498, pubblicato dall’Ordine dei medici e degli speziali. I distillati sono realizzati a partire da ingredienti di origine biologica, senza alcol e zuccheri, vegan e gluten free.

Distillati senza alcol: come cresce il mercato dei drink che ti evitano la sbornia
Birre sugli scaffali di un supermercato americano. (Getty)

L’uso di timo, salvia, lavanda, foglie di olivo e verbena

Poi c’è la toscana Sabatini (famosa per i suoi gin), con la sua bevanda battezzata Gino°, uno spirito analcolico realizzato tramite l’infusione in acque distillate di cinque erbe botaniche: timo, salvia, lavanda, foglie di olivo e verbena. Infine, per quanto riguarda birra e vino, esistono da anni i prodotti di ZeroAlcol, azienda italiana dal 2010 esperta nella selezione e nell’offerta delle migliori bevande analcoliche ottenute dalla dealcolazione totale del vino e della birra senza alcol. Ormai la rivoluzione è in atto: bere non vuol dire più necessariamente bere alcol.

Eddie Jordan ha parlato di Corinna Schumacher e di come sia prigioniera da 10 anni come il marito dopo l'incidente.
  • Motori
Corinna Schumacher, Eddie Jordan: «Prigioniera da 10 anni per proteggere il marito»
Jordan è sempre stato al fianco di Michael e ora ha voluto parlare al The Sun Online
Claudio Vittozzi
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
  • Lavoro
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
Elkann rompe con la FIGC: la Fiat non sarà più top sponsor. Uno strappo forse dovuto al caso plusvalenze e al gelo con la Federazione. Stasera nella sfida tra Italia e Inghilterra debutta il marchio Volkswagen.
Redazione
Franco I e Franco IV è un duo beat degli anni '60 protagonista di Un disco per l'estate con brani come Ho scritto t'amo sulla sabbia e Sole
  • Cultura e Spettacolo
Franco I e Franco IV: età veri nomi e storia del duo musicale anni 60
Il duo beat noto negli anni Sessanta ha partecipato a numerosi Dischi per l’estate. Lo scioglimento nei primi anni Settanta.
Gerarda Lomonaco
L'imprenditore russo Artem Uss, figlio di un governatore della Siberia, evade i domiciliari a Milano. Era stato arrestato a Malpensa nell'ottobre 2022
  • Cronaca
L’imprenditore russo Artem Uss, figlio del governatore di una regione siberiana, evade i domiciliari a Milano
Dopo l'arresto nell'ottobre scorso, l'uomo è fuggito dall'appartamento nel milanese. Due giorni fa la Corte d'Appello aveva detto sì all'estradizione negli Usa.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021