Dopo il disastro di Ischia, si torna a parlare di assicurazioni sulle case proprio relativi ai rischi ambientali. E anche in questo caso, il tema ha aperto un dibattito ampio, con in cima la possibilità di renderle obbligatorie, a causa di un territorio fragile e molto avvezzo a catastrofi naturali. Lo testimoniano anni di terremoti e alluvioni, fino all’ultima tragedia di poche settimane fa, dopo la quale il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha parlato della possibilità di introdurre l’obbligo di assicurazione, così da ridurre «ex ante i costi pubblici e privati».

Pichetto Fratin: «Comprensibile la richiesta di una polizza obbligatoria»
Il ministro è intervenuto durante il meeting Innovation by Ania e ha parlato delle assicurazioni da rischi catastrofali. «Dobbiamo riflettere davvero sulla possibilità di introdurre forme di assicurazione sui rischi legati alle catastrofi naturali, minimizzando ex ante i costi pubblici e privati», ha spiegato. E poi si è riferito alle richieste di Ania quando ha parlato di una richiesta «storica e pianamente comprensibile», riferendosi alla possibilità «che diventi obbligatoria una polizza contro le catastrofi naturali per allineare la legislazione italiana a quella di molti altri Paesi».

Konsumer contro il Parlamento: «Ingiusto far pagare chi non ha nulla»
Non è la prima volta che si parla dell’obbligo di assicurazione da danni catastrofali. Anche nella passata legislatura era accaduto, quando la deputata Michela Rostan ha presentato una proposta di legge mai discussa, scritta in collaborazione con Konsumer Italia. Per questo Fabrizio Premuti di Konsumer chiede al Parlamento di riprenderne il testo, perché sarebbe «l’unico modo per pagare poco mutuando il rischio, perché chi può permettersi l’acquisto di un immobile può anche pagare 100 euro di assicurazione annua, e chi non ha nulla è ingiusto che continui a pagare con le tasse il patrimonio privato di altri». Adesso la palla passa al ministero e non sono escluse novità nelle prossime settimane.