Un ex direttore dell’obitorio della Harvard Medical School dovrà rispondere delle accuse federali per presunto furto, vendita e spedizione di parti del corpo umano. Come diffuso dalla CNN, Cedric Lodge, 55 anni, che lavorava all’obitorio della facoltà di medicina a Boston, «ha rubato parti sezionate di cadaveri donati, tra cui… teste, cervelli, pelle, ossa e altri resti umani, senza la conoscenza o il permesso della scuola e rimosso quei resti dall’obitorio del Massachusetts e li ha trasportati nella sua residenza nel New Hampshire». L’atto d’accusa federale è stato depositato martedì presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto centrale della Pennsylvania.

Direttorio obitorio Harvard accusato di vendere parti di cadaveri
Lodge non avrebbe fatto tutto da solo, ma con la collaborazione di sua moglie, Denise, 63 anni. La CNN ha provato a contattare i coniugi, ma non ha ricevuto risposta. Intanto, il procuratore degli Stati Uniti per il distretto centrale della Pennsylvania, Gerard M. Karam, ha dichiarato: «Alcuni crimini sfidano la comprensione. Il furto e il traffico di resti umani colpisce l’essenza stessa di ciò che ci rende umani. […] Per le vittime e per le loro famiglie essere sfruttati in nome del profitto è spaventoso. Con queste accuse, stiamo cercando di garantire un certo grado di giustizia per tutte queste vittime». I pubblici ministeri federali hanno dichiarato in un comunicato stampa che anche altre tre persone sono coinvolte in atti d’accusa separati, ma in relazione al caso, inclusa una persona che era stata precedentemente incriminata in Arkansas.
Come vengono donati i resti umani alla Harvard
I resti umani vengono donati volontariamente alla facoltà di medicina di Harvard per scopi educativi. Quando la scuola di medicina ha terminato le ricerche con i resti, questi vengono generalmente cremati e restituiti alla famiglia del donatore o sepolti in un cimitero a Tewksbury, nel Massachusetts, come affermato dai pubblici ministeri nei documenti del tribunale, secondo i quali la coppia avrebbero rubato, venduto e trasportato i resti, a volte anche attraverso il servizio postale degli Stati Uniti, dal 2018 fino all’inizio di marzo 2023. Harvard ha definito il crimine un «tradimento» nei confronti della scuola e dei donatori: «Siamo molto dispiaciuti per il dolore che questa notizia causerà alle famiglie e ai cari dei nostri donatori».