Il correttore ortografico del mio telefono, quando scrivo il passato remoto del verbo ridere, lo scrive maiuscolo, giustamente. Risi. Il cinema di Dino Risi non è remoto manco per niente. Ci fa presente il passato. Sorpassa i nostri mostri: una viltà difficile. Ridere non è altro che un pianto dimenticato. Ma stamani non è così semplice ricordare il nome del popolo italiano. «Cos’hai, cretinetti, ridi nel sonno?». Pensando alla complessa farmacodinamica dei suoi film, anni fa gli dedicai questo palindromo: “Risi, le irte vie nei vetri: elisir”.
Se piangi, se Risi
LA POSTA AL CUORE. Il suo cinema però non è remoto manco per niente. Ci fa presente il passato. Sorpassa i nostri mostri: una viltà difficile. Ridere non è altro che un pianto dimenticato. Ma stamani non è così semplice ricordare il nome del popolo italiano.
