Federico Dimarco, calciatore dell’Inter, ha creato un putiferio contro i tifosi del Milan ma poi si è voluto scusare sui social.

Il coro intonato da Dimarco contro i tifosi del Milan
«Il ragazzo di Milano», così viene chiamato dai tifosi nerazzurri Federico Dimarco, ha avverato il sogno di giocare con la sua squadra del cuore e adesso anche di conquistare una finale di Champions League. Tuttavia l’atteggiamento del calciatore dell’Inter a fine derby non è andato giù ai tifosi del Milan. Infatti Dimarco, come era già capitato nella finale di Supercoppa Italiana, ha preso in mano un microfono e ha iniziato a cantare cori come un capo ultras. Gesto che però non è piaciuto ai tifosi del Milan, considerati i cori lanciati dal difensore durante questa sua performance. L’esterno classe 1997 ha preso in mano un microfono, improvvisandosi ultras dell’Inter e ha intonato alcuni cori sfottò tra i quali «Chi non salta rossonero è…» e altri rivolti esplicitamente verso i tifosi rossoneri. Situazione che ai sostenitori del Milan non è stata presa con simpatia e sono arrivati al punto da minacciare apertamente Dimarco con uno striscione sotto casa. Il coro anti-milanista infatti ha infastidito moltissimo gli ultras rossoneri che nella notte l’episodio spiacevole per il difensore nerazzurro che sotto casa sua è infatti apparso uno striscione lungo diversi metri con una minaccia esplicita: «Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare».

Le scuse del calciatore
Viste le minacce ricevute Dimarco ha deciso di scusarsi pochi minuti dopo pubblicamente con una stories su Instagram. Martedì sera dopo la partita mi sono lasciato andare a un momento di leggerezza. Volevo chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan che si sono sentiti offesi, queste sono state le scuse apparse della stories. Il giocatore mantiene la speranza di chiudere questa spiacevole parentesi con gli ultrà milanisti.