Botta e risposta sull’Amazzonia tra Leonardo DiCaprio e Jair Bolsonaro. La star di Hollywood, ambientalista, è da tempo in prima linea per la salvaguardia della foresta più grande al mondo, nel 2019, tramite la sua fondazione Earth Alliance, ha donato cinque milioni di dollari alle ong brasiliane impegnate a combattere gli incendi e difendere l’Amazzonia. Il presidente del Brasile, invece, nel corso degli anni ha affrontato varie critiche per le politiche ambientali del suo governo ed è stato accusato dai conservazionisti di chiudere un occhio su agricoltori e taglialegna che disboscano la Foresta Amazzonica. DiCaprio, che nel 2016 ha girato il mondo per realizzare con Nation Geographic il documentario Before The Flood – Punto di non ritorno, dedicato alla sensibilizzazione sul tema del surriscaldamento globale, su Twitter ha invitato i giovani brasiliani a votare alle prossime elezioni, facendo intendere che, per la salvaguardia dell’ambiente, sia necessario un cambio alla guida del Paese. La risposta sarcastica di Bolsonaro non si è fatta attendere.

La risposta sarcastica di Bolsonaro all’appello di DiCaprio
«Il Brasile ospita l’Amazzonia e altri ecosistemi importanti per il cambiamento climatico. Quello che succede lì conta per tutti noi e il voto dei giovani è fondamentale per guidare il cambiamento per un pianeta sano». Ha scritto DiCaprio. Questa la risposta di Bolsonaro: «Grazie per il tuo supporto, Leo! È davvero importante che tutti i brasiliani votino alle prossime elezioni. Il nostro popolo deciderà se vuole mantenere la nostra sovranità sull’Amazzonia o essere governato da criminali che servono interessi speciali stranieri. Grande lavoro in The Revenant!».
– By the way, the picture you posted to talk about the wildfires in the Amazon in 2019 is from 2003. There are people who want to arrest Brazilian citizens who make this kind of mistake here in our country. But I’m against this tyrannical idea. So I forgive you. Hugs from Brazil! pic.twitter.com/pSJBOjVSB7
— Jair M. Bolsonaro (@jairbolsonaro) April 29, 2022
Bolsonaro ha poi corretto DiCaprio su un tweet precedente dell’attore. «Comunque, la foto che hai postato per parlare degli incendi in Amazzonia nel 2019 è del 2003. Ci sono persone che vorrebbero arrestare cittadini brasiliani che fanno questo tipo di errore, qui nel nostro Paese. Ma sono contrario a questa idea tirannica. Quindi ti perdono. Un abbraccio dal Brasile!». Recentemente, Bolsonaro ha indebolito le protezioni ambientali per la regione e ha dichiarato che il governo dovrebbe sfruttare l’area per ridurre la povertà. Secondo dati satellitari, il numero di alberi abbattuti a gennaio 2022 è stato cinque volte superiore a quello dello stesso mese del 2021.

Bolsonaro, le accuse a DiCaprio nel 2019
Nel 2019, dopo la donazione di cinque milioni di dollari da parte di DiCaprio, Bolsonaro aveva accusa l’attore di aver finanziato i roghi, in pratica, per farsi pubblicità: «Che cosa fanno le ong? Qual’è la cosa più facile? Incendiare la foresta. Scattano foto, girano video, una campagna contro il Brasile, si mettono in contatto con Leonardo DiCaprio e lui dà il denaro».