Di Maio a Meloni: «Se rinegozi il PNRR perderemo soldi»
Di Maio accusa la Meloni dopo che la leader di Fratelli d'Italia lo aveva indicato come «Indegno».
«Tu hai detto di voler rinegoziare il Pnrr. Quel piano ci è servito a uscire dalla pandemia, 230 miliardi di euro, ed è il motivo per cui ci serve più Italia in Europa. Tu hai detto che lo vuoi rinegoziare. Ti risponderanno che siamo la solita Italia, quella che non vuole tenere fede agli impegni, perderemo i soldi del Pnrr». È l’accusa che Luigi Di Maio lancia a Giorgia Meloni in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Per questo nuovo confronto a distanza, il leader di Impegno Civico ed ex Ministro degli Esteri sceglie un video sulla sua pagina ufficiale di Facebook. La risposta della leader di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere.
Di Maio a Meloni, il confronto sul PNRR
Luigi Di Maio attacca su tutti i fronti. Secondo l’ex 5 Stelle, Meloni, Berlusconi e Salvini avrebbero ancora legami con la Russia in qualche modo. «Vedi, tu puoi passare anche tutte le giornate a rassicurare il mondo che l’Italia sarà in buone mani, ma non è così. E lo sappiamo perché i tuoi alleati, Berlusconi e Salvini, sono amici di Putin. Addirittura, Salvini voleva barattare Putin con Mattarella. Berlusconi ha sempre avuto legami con Putin, e addirittura sono contro le sanzioni alla Russia, che significa fare il gioco di Putin sul gas» accusa.

«Raccontare la verità in questa campagna elettorale credo sia l’atto più rivoluzionare che si possa fare. Certo, non parleremo solo di te e delle tue proposte, delle tue amicizie internazionali ed europee. Parleremo anche delle nostre proposte. Del fatto che si deve fare il tetto del gas, come stavamo facendo con il governo Draghi prima che lo faceste cadere, che si deve fare il salario minimo, ma anche il salario equo per pagare quanto valgono le persone in base alle loro conoscenze, esperienze, formazione. E anche aiutare i giovani ad accedere ai mutui e farsi una famiglia» conclude
L’accusa dopo l’«Indegno» da parte della Meloni
Le accuse di Di Maio sono una risposta a quanto dichiarato ieri, 26 agosto, dalla leader di Fratelli d’Italia. «Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, lo stesso delle interminabili gaffe internazionali a scapito dell’Italia, oggi racconta alla stampa che con un governo di centrodestra ci sarà una ‘vera e propria guerra economica’. Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno. Il tutto solo per attaccare e diffondere menzogne contro i suoi avversari politici. Il 25 settembre col vostro voto potremo mandare una buona volta a casa la sinistra di Letta, Di Maio, Speranza e compagnia».

Così la Meloni aveva scritto sulla sua pagina Facebook nell’ambito della campagna elettorale.