Di Battista si ricandida? Ecco cosa ha detto
L’ex deputato non chiude del tutto la porta a un suo eventuale ritorno in Parlamento. Magari in Senato. Ma precisa: «Non sono disposto a tutto pur di tornare».
«Mi state scrivendo in tanti. Molti di voi vorrebbero che io mi candidassi. Vi rispondo. Non voglio convincervi ma quel che dico, come sempre, è ciò che penso». È con queste parole che Alessandro Di Battista introduce un video condiviso sui social, in cui l’ex deputato del Movimento 5 Stelle dice la sua «sulla crisi di governo, sui veri responsabili, sulla cosiddetta “agenda Draghi”, sul Pd, il garante degli interessi dell’establishment, sulla contiguità politica tra Letta e Meloni».
Di Battista: «In tanti mi state scrivendo di ributtarmi nella mischia»
«Vi ringrazio, perché in tanti mi state scrivendo di ributtarmi nella mischia. Come sempre cerco di essere molto sincero, il che per qualcuno è la mia debolezza anche se io penso che sia la mia forza, ma io non sono disposto a tutto pur di tornare in Parlamento», dice Di Battista nel video pubblicato su YouTube, in cui non chiude del tutto la porta a un suo eventuale ritorno. Magari al Senato, visto che come ricorda lui stesso ha «passato i 40 anni».
LEGGI ANCHE: Grillo, attacco a Di Maio: «Fa politica per diventare una “cartelletta”»
Di Battista: «Mi prendo del tempo per le mie battaglie fuori dalle istituzioni»
Nel video, l’ex deputato mette all’indice «il peccato originale della politica, quello di intenderla come una professione», che invece lui intende come «un servizio a tempo limitato». Per questo “Dibba” preferisce frenare, almeno per il momento. «Mi prendo ancora del tempo per le mie battaglie fuori dalle istituzioni. Esiste vita anche fuori dei Palazzi, per questo tengo l’asticella molto alta e patti chiari per un’amicizia lunga. So di avere un potere contrattuale che mi sono guadagnato anche con delle rinunce». Di Battista rimanda tutto al suo ritorno in Italia dal reportage in Russia: «Finirò il mio lavoro, perché io lavoro, tornerò in Italia e vedrò che succede».
LEGGI ANCHE: Quelli che silurano Draghi e non hanno il coraggio di metterci la faccia