Dopo 12 settimane in cima alla classifica dei film più visti in Giappone – dove sta ancora andando forte – Demon Slayer ha superato La città incantata di Hayao Miyazaki come film nipponico con i maggiori incassi di tutti i tempi: circa 365 milioni di dollari in 29 settimane di programmazione. E ora la pellicola pare conquistare anche gli States dove è in cima al botteghino a 14 giorni dall’uscita. Questo successo senza precedenti dà nuovo vigore all’industria giapponese dei film di animazione. Ne ha parlato persino il portavoce del governo giapponese Katsunobu Kato: «Una brillante notizia, a conferma che la cultura manga giapponese è molto apprezzata in tutto il mondo».
Demon Slayer: dal manga al cinema
Tra i motivi che spiegano il successo di Demon Slayer, un elemento chiave sarebbe stato il suo lancio strategico in più tappe. È iniziato infatti come manga serializzato sulla rivista Weekly Shonen Jump nel 2015. Nel 2019, è diventato una serie anime televisiva in 26 episodi, trasmessa in streaming su varie piattaforme. Infine, lo scorso anno ne è stato ricavato il film. Un processo graduale che ne ha fatto crescere man mano la notorietà. Altro elemento favorevole, è stato il tempismo dell’uscita nelle sale, avvenuta durante una pausa della pandemia in Giappone, quando i cinema erano aperti, ma c’erano pochi film tra cui scegliere.
Naturalmente, il successo da record è dovuto anche alla trama e ai personaggi. Il protagonista, Tanjiro Kamado, è il coraggioso giovane che cerca di vendicare e salvare la sua famiglia, contando su un olfatto soprannaturale, un eccezionale intuito strategico, una forza di volontà sovrumana, e una grande empatia. Inoltre, è circondato da numerosi personaggi ben caratterizzati, tra cui spiccano diverse figure femminili. Ora, i creatori di anime giapponesi stanno studiando il fenomeno Demon Slayer, sperando di cavalcare l’onda.