Demi Lovato dice basta, è l’ultimo tour: «Non ce la faccio più»
Lovato, popstar americana ed ex attrice Disney, a soli 30 anni molla la musica. «Sono malata, non riesco più ad alzarmi dal letto». Ha alle spalle una storia di stupri e droghe. In passato aveva detto di aver subito danni irreparabili al cervello dopo un’overdose.
Demi Lovato dice addio alla musica, almeno per le esibizioni dal vivo. L’artista americana, a soli 30 anni, ha infatti deciso di fermarsi alla conclusione del tour Holy Fvck, in supporto all’ottavo album in studio. «Non ce la faccio più», ha detto la popstar in diverse storie Instagram. «Sono talmente malata che non riesco più ad alzarmi dal letto». A lungo vittima della tossicodipendenza, l’ex attrice Disney ha dichiarato di aver subito danni irreparabili al cervello per un’overdose. «Avrò bisogno di tutto il vostro aiuto», ha proseguito in altre storie Instagram la cantante. «Punterò il microfono spesso verso il pubblico perché ho pochissima voce». Demi Lovato ha sfogato tutto in alcuni brani, tra cui l’ultimo The Skin of my Teeth. Attualmente si sta esibendo negli States, ma non sono previste tappe in Italia o in Europa.

Demi Lovato: la tossicodipendenza, gli abusi e lo sfogo con la musica
Nativa di Albuquerque, classe 1992, Demi Lovato ha iniziato la sua carriera come attrice Disney, dividendo la ribalta con Miley Cyrus o Selena Gomez. Dopo l’esordio nel programma per bambini Barney & Friends, ha ottenuto la celebrità con il film Camp Rock, dove ha interpretato la spensierata adolescente Mitchie Torres al fianco di Joe Jonas. Tuttavia, proprio in quel periodo attraversò i periodi più bui della sua vita. Tanti gli eventi traumatici che ne hanno segnato la crescita, su cui spicca senza dubbio lo stupro a soli 15 anni. A rivelarlo è stata la stessa Demi Lovato in Dancing with the Devil, documentario in quattro parti uscito solo nel 2021. «Ho perso la mia verginità per una violenza sessuale», ha detto l’artista senza mezzi termini. Non ha però mai rivelato l’identità del suo aggressore, limitandosi a parlare di un uomo del suo entourage in Disney. «È la mia storia Me Too».

Le difficoltà di Demi Lovato non finiscono però qui. Nel 2018, quando già combatteva contro la sua tossicodipendenza, finì in overdose di eroina rischiando di morire. «I medici mi dissero che se avessero tardato altri 10 minuti sarei morta», ha dichiarato la cantante nel documentario. «Ho avuto tre ictus e un infarto, oggi ho danni cerebrali permanenti tanto che non guido e ho difficoltà a leggere». Quella notte, fu nuovamente vittima di violenza sessuale da parte del pusher che le vendette la droga e approfittò del suo stato confusionale. Per anni ha seguito percorsi di recupero e rehab, ma è solo grazie alla musica che ha trovato un vero sfogo. Lo testimonia The Skin of my Teeth (espressione traducibile con “Per il rotto della cuffia”), brano pubblicato il 19 agosto scorso. Tanti i riferimenti alla tossicodipendenza, all’overdose e alla violenza.
Da stellina Disney a cantante rock, tutte le tappe della carriera
A lungo icona dei giovanissimi, Demi Lovato scrive musica da quando aveva 15 anni. Del suo esordio in Camp Rock nel 2008 si ricorda infatti il brano This is Me, in cui canta assieme a Joe Jonas dei Jonas Brothers. In quello stesso anno accompagnò la boy band americana durante il loro tour statunitense, divenendo cantante di supporto per il Burnin’ Up Tour. Nel frattempo, però, pubblicò il suo album di debutto, dal titolo Don’t Forget, con la traccia La La Land. Nel 2009 arrivò poi il brano Send It On, scritto in beneficenza per l’ambiente. Al suo fianco, oltre ai Jonas Brothers, anche Miley Cyrus e Selena Gomez.
Negli anni ha poi pubblicato altri sette album. Nel 2011 rilasciò, all’interno di Unbroken, il singolo Give Your Heart a Break, scritto per lei da Billy Steinberg, già paroliere di Like a Virgin di Madonna e True Colors di Cindy Lauper. Il brano, che racconta una rivalsa femminile, toccò 325 milioni di visualizzazioni su Youtube. Altro singolo di successo è Sorry not Sorry del 2017, parte del sesto disco Tell Me You Love Me. Dedicata agli hater sul web, ha raggiunto il sesto posto della Billboard Hot 100 e 355 milioni di views online. Si arriva così allo scorso agosto con l’uscita di Holy Fvck, progetto che ha portato Demi Lovato nel mondo del rock. L’intero disco è un racconto della sua vita, fra dipendenza e abusi sessuali, ma anche identità di genere. Nel maggio 2021 aveva fatto coming out definendosi non binaria.