La conferma è arrivata: il corpo trovato in mare questa mattina, nel mare di Castelsardo, è di Davide Calvia. Il 38enne di Sassari era disperso in mare ormai da dieci giorni. Il naufragio era avvenuto nelle acque di Stintino. Uno dei naufraghi, il 35enne Giovannino Pinna, era stato ritrovato vivo il giorno dopo, sulla costa di Sorso.
Il corpo di Davide Calvia è stato ritrovato questa mattina
Attorno alle 7.30 di questa mattina, sugli scogli di fronte al villaggio Rasciada fra la zona di Punta Tramontana e Lu Bagnu, nel comune di Castelsardo, è stato avvistato il cadavere: immediato l’allarme e l’arrivo dei militari della Capitaneria di Porto Torres, dei carabinieri della stazione di Castelsardo, dei vigili del fuoco e dei volontari del Cvsm-Protezione Civile. Restano da chiarire le cause del naufragio sulle quali e per le quali la sorella di Davide ha intrapreso, sin da subito, una battaglia contro la diffusione di notizie diffamatorie «create solo per generare condivisioni».

Nella giornata di ieri, in un post della pagina da lei creata Insieme per DavideCalvia, Nadia aveva sfogato tutta la sua frustrazione nei confronti della girandola di notizie attorno a suo fratello, riportando anche alcuni dettagli importanti, appresi dal cugino sopravvissuto: «Davide era con lui fino a che non è diventato buio, fino a quando si trovavano davanti alle petroliere dove c’è la Torretta». E’ stato allora che, come si legge sul social «Il giubbotto salvagente di Davide si è slacciato. Da quel momento buio totale». La sorella di Davide scrive: «Le ricerche continuano senza esito per giorni, si prosegue in tutte le calette, scogli, discese a mare, ovunque! Corrono nel frattempo tante dicerie.. opinioni, sentenze, giudizi, verità e bugie. Ognuno dice la sua. Nessun punto di partenza, nessun indizio valido, buio totale su tutto e soprattutto mio fratello disperso, con poche speranze da parte nostra ormai di trovarlo in vita ma col desiderio di trovare almeno il corpo per darle una degna sepoltura e poterlo piangere. Tutte bugie cattiverie e nessun aiuto, tutto questo è vergognoso».
Nadia Calvia, due giorni fa, aveva difeso la posizione di suo fratello Davide dalle falsità
Una vicenda che non avrebbe nessun mistero, come sostiene Nadia, che ha sempre smentito le ipotesi sul fratello: «Non c’è persona che esprimendo la propria opinione non veda lati oscuri in questa storia, fatta di bugie e verità che non di certo sono di aiuto, ma anzi, forse fanno proprio in modo di spegnere qualsiasi speranza di trovare anche solo il corpo di mio fratello. Addirittura, si vocifera che possa essere in Corsica, o comunque nascosto per paura, o nella peggiore anche trattenuto. La verità dovrà uscire, per forza, perché tutto ciò che scoprirò del presente e del passato, qualsiasi cosa che faceva di giusto o di sbagliato mio fratello, lo renderò pubblico. Se qualcuno dovrà pagare pagherà!».
La stessa pagina Facebook della sorella di Davide Calvia era stata creata per questo motivo: «Se ne sono state dette tante su questa vicenda, per sentito dire, per spettegolare, per cattiveria, ma la verità verrà a galla.. Mio fratello non era uno stinco di santo, lo sanno tutti.. ma tutti sbagliamo, chi più è chi meno. A di là di tutto è pur sempre un essere umano e come tale va rispettato». Per Nadia e per la famiglia ora è il momento del silenzio e del dolore.