Si è spento nella notte David Sassoli, presidente del Parlamento Ue. Aveva 65 anni. Sassoli era ricoverato dal 26 dicembre al centro oncologico di Aviano, Pordenone, a causa di una grave disfunzione del sistema immunitario dovuta alla leucemia. A dare la notizia della morte il suo portavoce Roberto Cuillo.
The @EP_President David Sassoli passed away at 1.15 am on 11 January at the CRO in Aviano( PN), Italy, where he was hospitalized. The date and place of the funeral will be communicated in the next few hours.
— RobertoCuillo (@robertocuillo) January 11, 2022
Il ricovero per una polmonite e la mancata ricandidatura alla presidenza del parlamento Ue
Sempre Cuillo aveva recentemente cancellato ogni impegno ufficiale del presidente. Solo ieri, 10 gennaio, sull’account Twitter di Sassoli era stato postato un messaggio di cordoglio per la morte di Silvia Tortora. Il presidente dell’Europarlamento a settembre aveva cancellato ogni impegno istituzionale a causa di una polmonite causata dalla legionella. Dopo la guarigione, il 9 novembre in un video postato su Twitter ringraziava tutti per i messaggi di vicinanza e di pronta guarigione dando appuntamento a Strasburgo.
Grazie, davvero di cuore, a tutte e tutti voi…
Ci rivediamo presto in Parlamento! pic.twitter.com/1PrHHQysR0— David Sassoli (@DavidSassoli) November 9, 2021
A dicembre però Sassoli aveva spiegato che non si sarebbe ricandidato alla carica. «Ringrazio per le tante sollecitazioni, ma ho deciso di non ricandidarmi alla Presidenza del Parlamento europeo», aveva scritto il 15 dicembre. «Il fronte europeista rischierebbe di dividersi, e sarebbe andare contro la mia storia, le nostre convinzioni, le nostre battaglie. Non posso permetterlo».
Ringrazio per le tante sollecitazioni, ma ho deciso di non ricandidarmi alla Presidenza del Parlamento europeo.
Il fronte europeista rischierebbe di dividersi, e sarebbe andare contro la mia storia, le nostre convinzioni, le nostre battaglie.
Non posso permetterlo. pic.twitter.com/GRjqLkGii7— David Sassoli (@DavidSassoli) December 15, 2021
La carriera di Sassoli tra giornalismo e politica
Giornalista e vicedirettore del Tg1, Sassoli era entrato in politica con il Pd nel 2009 con l’elezione al Parlamento Ue di cui era stato vicepresidente nel 2014 e quindi eletto presidente dal 3 luglio 2019, candidato della cosiddetta maggioranza Ursula. Precedentemente, nel 2013, si era candidato alle primarie per il sindaco di Roma, elezioni vinte poi da Ignazio Marino. Fiorentino di nascita, si trasferì con la famiglia a Roma seguendo il padre giornalista. Lavorò al Tempo, all’Asca, al Giorno e quindi il salto in Rai nel 1992. Prima al Tg3 poi al Tg1 di cui fu vicedirettore sotto Gianni Riotta.

Morte di David Sassoli: i messaggi di cordoglio delle istituzioni e della politica
Tra i primi messaggi di cordoglio sui social quello della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: «Sono profondamente addolorata per la terribile perdita di un grande europeo e di un orgoglioso italiano. Riposa in pace caro David».
I am deeply saddened by the terrible loss of a great European & proud Italian.
David Sassoli was a compassionate journalist, an outstanding President of the European Parliament and, first & foremost, a dear friend.
My thoughts are with his family.
Riposa in pace, caro David!
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 11, 2022
Il ricordo di Mattarella: «La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini»
«La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente», ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo»
Cordoglio del Presidente #Mattarella per la scomparsa di #DavidSassoli pic.twitter.com/Harz0GjJvd
— Quirinale (@Quirinale) January 11, 2022
Il segretario dem Enrico Letta saluta un grande europeista e un amico.
The words I hoped I would never have to say. For a unique friend, a visionary and man of principles. A great pro European. We will miss you @DavidSassoli. #AddioDavid
— Enrico Letta (@EnricoLetta) January 11, 2022
Il ministro della Cultura Dario Franceschini saluta l’«amico di una vita intera»
Ciao David, amico di una vita intera. #Sassoli pic.twitter.com/BccS7NB5PA
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 11, 2022
Matteo Renzi, leader di Italia viva, rende omaggio a «un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni».
Ricordo #DavidSassoli come un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni. Riposi in pace
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 11, 2022
L’addio dello staff di David Sassoli su Facebook
«La fiducia che tante e tanti di voi riponevate in lui, se può esser di conforto, era ben riposta. La stima nei suoi confronti, altrettanto», continua il ricordo. «Con David Sassoli l’Europa e l’Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un’Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell’impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso. Ecco proprio vedersi salutare con un sorriso, così come con questa lieta immagine lui saluta noi, è la cosa che forse maggiormente potrebbe fargli piacere. Bello fossero tantissimi sorrisi… Addio, David. Grazie».