David Beckham tra gli inglesi in fila per rendere omaggio alla Regina

Redazione
16/09/2022

L'ex capitano del Manchester United e stella del Real Madrid si sarebbe messo in coda alle 2 di notte, come dichiarato ai giornalisti presenti.

David Beckham tra gli inglesi in fila per rendere omaggio alla Regina

I funerali della regina Elisabetta II si terranno il prossimo lunedì 19, ma tutto il Regno Unito da oltre una settimana vive lo sconforto e il dolore per la scomparsa dell’amata sovrana. Da ore sono decine di migliaia le persone che si sono incolonnate fuori da Westminster Hall, dove è attualmente il feretro della regina. In tanti vogliono renderle omaggio un’ultima volta, prima dei funerali di lunedì. Tra loro ci sono anche volti noti del mondo dello spettacolo. Tra loro forse è David Beckham il più noto, “comparso” in una delle lunghe file tra lo stupore dei suoi connazionali presenti.

David Beckham tra gli inglesi in fila per rendere omaggio alla Regina. In coda dalle 2 di notte per chilometri anche l'ex stella del calcio inglese
David Beckham tra la folla in attesa di omaggiare la regina (Getty)

Beckham in coda dalle 2 di notte per omaggiare la regina

David Beckham è stato uno dei più grandi campioni recenti del calcio inglese, capitano del Manchester United, stella del Real Madrid. Nella mattinata di oggi è stato intravisto tra la folla, subito riconosciuto, con stupore, dai fan. La star inglese non ha voluto saltare la fila e ha rispetto la lunghissima coda, raggiunto prontamente anche dai giornalisti. Ai cronisti britannici ha spiegato di essersi messo in coda alle 2 di notte, pensando che avrebbe trovato meno gente. Secondo quanto rivelato da alcuni tabloid, prima dell’ingresso a Westminster Hall sarebbero passate almeno 12 ore.

David Beckham tra gli inglesi in fila per rendere omaggio alla Regina. In coda dalle 2 di notte per chilometri anche l'ex stella del calcio inglese
L’ex calciatore David Beckham (Getty)

Nel 2003 è diventato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero britannico

David Beckham è stato insignito nel 2003 del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero britannico per meriti sportivi. Una onorificenza che gli ha riconosciuto la stessa regina Elisabetta. Pochi anni dopo, il centrocampista inglese sembrava a un passo dal titolo di baronetto, come tante celebrità prima di lui. A fermarlo, però, è stato un controllo dell’agenzia delle Entrate su un’ipotesi di elusione fiscale. Tra chi ha voluto omaggiare la regina sui social c’è stata sua moglie Victoria, che su Twitter, nel giorno della sua morte, ha scritto: «Oggi è un giorno molto triste non solo per il nostro Paese ma per il mondo intero».