Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni in Emilia-Romagna, la ministra del Turismo Daniela Santanché ha deciso di lanciare la sua personale proposta per venire in qualche modo incontro alle popolazioni locali. Ecco cosa ha dichiarato nelle scorse ore.
«Vacanze in Emilia-Romagna»: la proposta della ministra Daniela Santanché
L’appello della politica è giunto tramite un’intervista concessa a La Stampa. Secondo Santanchè, trascorrere le vacanze dell’estate 2023 nella regione colpita potrebbe certamente essere un bel gesto solidale per aiutare i locali a risollevarsi dopo la tremenda inondazione dei giorni scorsi. A tal proposito ci ha tenuto a specificare che in Emilia-Romagna «si sta bene», sottolineando in parallelo che «il Governo c’è, è al loro fianco e non la lascerà sola». «Giorgia Meloni è un leader che ha coscienza e non è cosa da poco. Questo vuol dire essere italiani», ha aggiunto.
Nella stessa intervista, concessa ad Antonio Bravetti, la ministra ha aggiunto che per la ricostruzione sono già stati stanziati «i primi 10 milioni e poi altri 20», e ha proseguito specificando: «Ora bisogna fare una ricognizione per sapere quanti sono i danni. Le cifre saranno il massimo possibile».

La campagna in accordo con Stefano Bonaccini
Al di là dei fondi stanziati per rimettere in sesto le strutture ricettive (e non) della zona alluvionata, Daniela Santanché ha anche confermato di essersi già messa al lavoro con il governatore della Regione, Stefano Bonaccini, per lo sviluppo di una campagna di comunicazione adatta alle necessità del momento. A proposito, Santanché ha affermato: «Le associazioni di categoria stanno chiedendo una campagna di supporto. D’accordo con Corsini e Bonaccini sabato sarò a Rimini e Riccione. Faremo una conferenza stampa per presentarla. Diremo che la riviera è pronta e domanderemo: non hai ancora scelto dove andare in vacanza? Scegli la Romagna, perché oltre a mangiare bene e vedere posti belli, quest’anno puoi fare anche un’azione solidale. Non ci attarderemo a sottolineare le manchevolezze del passato, che sappiamo esistono, ma non è questo il momento delle polemiche. È il momento di stare insieme come squadra perché siamo tutti italiani ed emiliano-romagnoli in questo momento».