Daniela Santanchè vende le sue quote del Twiga al compagno e a Briatore

Debora Faravelli
24/11/2022

Tra i soci anche il fratello e la sorella di Dimitri. All'ex team manager in Formula 1 la maggioranza assoluta.

Daniela Santanchè vende le sue quote del Twiga al compagno e a Briatore

Dopo essere stata accusata di conflitto di interesse in relazione alla sua partecipazione, come socia di minoranza, nella proprietà del Twiga Beach Club, Daniela Santanché ha venduto le sue quote al compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena e a Flavio Briatore. Una piccola quota indiretta è andata al gemello di Dimitri, Soldano, e alla sorella Anastasia.

Daniela Santanché (Getty Images)

Daniela Santanché vende le sue quote del Twiga a Dimitri e Briatore

«Ho firmato dal notaio una decina di giorni fa». Così aveva dichiarato la ministra del Turismo in un’intervista a La Stampa, senza tuttavia precisare a chi («Questo non vi riguarda, ma l’ho fatto»). A poche ore dall’annuncio, ci ha pensato il Sole 24 ore a ricostruire i destinatari della quota del 22,05% che spettava all’esponente di Fratelli d’Italia: si tratta di Flavio Briatore (11,025%), che diventa socio di maggioranza assoluta della società, e Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena (11,025%). Essendo entrambe personalità legate alla Santanché da rapporti familiari o affettivi e di affari, l’operazione potrebbe comunque non essere sufficiente a mettere a tacere le polemiche.

Dopo la vendita, le quote del Twiga sono così distribuite:

  • Majestas Sarl, la holding lussemburghese che controlla le società di Briatore, detiene il 56,925%
  • il manager Bruno Thierry Sebastien Michel ha il 10%
  • Modi Srl, controllata dai gemelli Dimitri e Soldano Kunz d’Asburgo Lorena, il 7,225%
  • Thor Srl, controllata sempre dai due gemelli Kunz d’Asburgo Lorena e dalla sorella Anastasia e titolare della nuda proprietà, ha una quota pari al 22,05% del capitale a cui si aggiunge un ulteriore 3,75% dopo la cessione da parte della ministra.

 

Daniela Santanché e Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena (Getty Images)

I guadagni dello stabilimento

Acquistato oltre 20 anni fa da Flavio Briatore, lo stabilimento di Marina di Pietrasanta è diventato in poco tempo un marchio internazionale con sedi in tutto il mondo (tra cui Londra e Montecarlo). A fronte dei circa 17.600 euro l’anno pagati per la concessione, il locale frutta circa 4 milioni l’anno di incassi, stando ai dati del 2019. Vale a dire 227 volte più dell’investimento sostenuto.