Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica
Tre palle e un soldo

La Cognata e il Presidente

Panico al Quirinale. Il nome di Alessandra dal Verme al Demanio crea imbarazzo. Perché la manager pubblica è una dirigente del Mef. Ma soprattutto è parente di Paolo Gentiloni. Come tale per le regole Ue non potrebbe gestire i fondi del Green Deal comunitario.

4 Maggio 2021 17:464 Maggio 2021 18:06 Il Sigillo
Mattarella in imbarazzo per la nomina di Dal Verme al Demanio

Palazzi romani in fermento per la riunione prevista mercoledì 5 maggio alle 15 della Conferenza Stato-Regioni e autonomie presieduta dal ministro Maria Stella Gelmini. All’ordine del giorno anche il via libera alla conferma di Ernesto Maria Ruffini alla guida dell’Agenzia delle Entrate, di Marcello Minenna alle Dogane e ai Monopoli, e la nomina di Alessandra Dal Verme, cognata di Paolo Gentiloni, alla testa del Demanio. Tutto deciso e liscio dunque? Non proprio.

I motivi di incompatibilità

Sulla nomina della Dal Verme infatti l’Avvocatura dello Stato e soprattutto la Corte dei Conti hanno manifestato, per ora riservatamente, pareri negativi. Esistono infatti motivi di palese incompatibilità dal momento che la Ue vieta a parenti e affini dei commissari (Gentiloni è titolare degli Affari economici) di gestire investimenti comunitari. Cosa che invece toccherà fare al Demanio, per quel che riguarda una parte dei fondi dei fondi del Green Deal. Nel caso poi di Dal Verme, si profila un altro motivo di incompatibilità derivante dalla sua appartenenza al ministero dell’Economia (ispettore generale per gli Affari economici), ovvero il controllore del Demanio.

Agitazione al Colle

Per i componenti della Conferenza Stato-Regioni si potrebbe configurare un abuso d’ufficio che rischia di coinvolgere anche la Presidenza della Repubblica. La nomina infatti, una volta terminato l’iter autorizzativo con il via libera del Consiglio dei ministri, dovrà avere la firma del Colle. Secondo quanto risulta a Tag43 al Quirinale c’è agitazione. I consiglieri giuridici di Sergio Mattarella, Daniele Cabras ed Emilia Mazzuca, avevano già a suo tempo paventato il crearsi di una possibile situazione di imbarazzo. Cosa che è opportuno evitare. Tutto vorrebbe infatti il Colle meno che dare origini, per ragioni di opportunità istituzionale, a problemi nei rapporti interpersonali tra il Presidente della Repubblica e il commissario Gentiloni.

Tag:Potere
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. È una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, ne restano solo due esemplari.
  • Motori
Mercedes, venduta l’auto più costosa al mondo: 135 milioni di euro per una SLR del 1955
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. Si tratta di una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, di cui ci sono solo due esemplari. I proventi finanzieranno un fondo per giovani ingegneri.
Fabrizio Grasso
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
  • Attualità
Radio Italia Live 2022: come partecipare, biglietti, cantanti e dove vederlo
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
Virginia Cataldi
Ucraini giustiziati dai russi a Bucha, i video diffusi dal New York Times che confermano i crimini di guerra.
  • Attualità
Ucraini giustiziati dai russi a Bucha, i video choc dei crimini di guerra
Le immagini diffuse dal New York Times, in cui si vedono nove prigionieri fatti marciare bendati, sotto la minaccia dei fucili dei paracadutisti di Mosca.
Redazione
Covid Italia, Rt ancora in calo: 0,89. Scende anche l'incidenza, arrivata a 375 ogni 1000 abitanti: la scorsa settimana era a 458.
  • Attualità
Covid Italia, Rt ancora in calo: 0,89
Scende anche l'incidenza, arrivata a 375 ogni 100 mila abitanti: la scorsa settimana era a 458. Nessuna Regione o Provincia Autonoma è classificata a rischio alto.
Redazione
Draghi stoppa le ambizioni di Giorgia Meloni sulle nomine
  • Italia
In nomine Giorgia
La leader di Fratelli d'Italia vuole dire la sua sulle prossime nomine nelle aziende pubbliche. Ma Draghi è stato chiaro: sulle più importanti i partiti non toccheranno palla. Gelando quei manager, come l'ad di Terna Donnarumma, pronti a salire sul carro di Meloni.
Giovanna Predoni
Dopo Generali, ipotesi di fusione tra Mediobanca e Imi
  • Economia e Finanza
Trieste val bene una Messina
La sconfitta dell'asse Caltagirone-Del Vecchio apre a clamorosi scenari. Nextalia, la società dell'ex Mediobanca Francesco Canzonieri, ha ricevuto da uno dei suoi soci l'incarico di studiare la possibile fusione tra Banca Imi, che fa capo a Intesa, e Piazzetta Cuccia. Un'operazione destinata a ridisegnare l'intero sistema del potere economico-finanziario italiano.
Occhio di Lince e Paolo Madron
bonomi e le mosse per blindare il dominio in confindustria
  • Economia e Finanza
Carlo Magno
Bonomi sta sempre più costruendo una Confindustria a sua immagine e somiglianza. Giubilando i nemici e promuovendo i fedelissimi. E ora vuole cambiare lo statuto per allungare di due anni il suo mandato che scade nel 2024.
Giovanna Predoni
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021