Meloni, Salvini e il vaudeville del macabro

la peau douce
13/03/2023

LA POSTA AL CUORE. Che le bare spariscano prima del nostro arrivo. Non vorrai che associno i morti con noi? Han fretta d’andar via, vanno a far festa. Cantano chi ha cantato gli ultimi. E il palindromo è una richiesta proprio a lei: “Al lenir, amara Marinella”. Si pensava al peggio. Ma non che avrebbero messo in scena un vaudeville del macabro.

Meloni, Salvini e il vaudeville del macabro

Che le bare spariscano prima del nostro arrivo. Non vorrai che associno i morti con noi? Le bare spariscono, sostituite dai bari. Piovono peluche sul corteo ministeriale. A ricordare i bambini che continuano a piovere dal mare. Consiglio dei sinistri. Ma come si fa a svergognarli se per loro: la vergogna, questa sconosciuta. Han fretta d’andar via, vanno a far festa (la festa, ai figli della disperazione, l’han fatta gli scafisti, mica chi non ha avuto pietà alcuna). Cantano chi ha cantato gli ultimi, i diversi, gli scartati. Cantano proprio la sua canzone. E il palindromo è una richiesta proprio a lei: “Al lenir, amara Marinella”. Tetro dell’assunto. Teatro dell’assurdo. Si pensava al peggio. Ma non così tanto oltre. Ma non che avrebbero messo in scena un vaudeville del macabro.