Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Un focolaio da 5 milioni di dollari

È la cifra che il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo incasserà con il suo libro sulla gestione dell’emergenza Covid. Ed è polemica.

18 Maggio 2021 16:5018 Maggio 2021 16:53 Redazione
polemiche per il libro di Cuomo sulla pandemia

Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha ottenuto un anticipo di 3,1 milioni di dollari per il suo libro Crisi americana: lezioni di leadership dalla pandemia di Covid-19, in cui spiega come ha gestito la crisi pandemica. Altri 2 milioni di dollari gli arriveranno nei prossimi due anni. A ingrossarsi, oltre il suo conto in banca, sono state però le polemiche: Cuomo è stato accusato di arricchirsi sfruttando la tragedia della pandemia che ha visto proprio a New York uno dei maggiori focolai. Nonostante Cuomo avesse rifiutato di rivelare l’entità del compenso ricevuto dall’editore, la notizia è uscita ugualmente. È stato lo stesso ufficio del governatore a rendere pubblica la cifra per giustificare l’ammontare delle entrate nella dichiarazione dei redditi. Una somma che eccedeva di molto i 225 mila dollari percepiti come stipendio.

Cuomo e l’inchiesta della procura di New York

Come se non bastasse si è mossa anche la procura di New York che, come svelato dal New York Times, lo scorso aprile ha aperto un nuovo fascicolo per accertare se il governatore democratico – già nel mirino per le inchieste sulle molestie sessuali a ex dipendenti e sulla presunta manipolazione del numero di anziani morti di Covid negli ospizi – avesse o meno utilizzato risorse dello Stato per scrivere e promuovere la sua fatica letteraria. Alcuni membri del suo staff e consiglieri avrebbero ammesso di aver lavorato all’editing delle bozze e di avergli consegnato alcuni manoscritti. Dal canto suo Cuomo si è difeso sostenendo che si era trattato per lo più di lavoro volontario. Al netto degli strascichi legali della vicenda americana, scrivere un diario sulla gestione della pandemia non porta bene a chi riveste un ruolo pubblico. Nemmeno in Italia. Basta ricordare le polemiche sull’uscita di Perché guariremo di Roberto Speranza. Pronto per l’uscita a fine ottobre 2020, il libro del ministro della Salute è stato ritirato in fretta e furia dagli scaffali delle librerie, proprio mentre montava la seconda ondata di coronavirus.

 

 

 

Simona Marchini, una vita dedicata al teatro
  • Cultura e Spettacolo
Simona Marchini: età, compagno, figli e carriera dell’attrice
Lavorò molto alla Rai, dagli anni '80 fino ai Duemila. Dal 2004 dedica la sua vita al teatro.
Alice Bianco
A Pozzo d'Adda un'auto è andata a finire contro un cancello e l'uomo e la donna che erano a bordo hanno perso la vita.
  • Cronaca
Pozzo d’Adda, auto contro cancello: morti l’uomo e la donna che erano a bordo
Non è ancora chiara la causa che ha scatenato l'incidente e non risultano coinvolti altri veicoli nell'episodio
Claudio Vittozzi
Saverio Vallone è un attore e regista teatrale di grande successo. Ha esordito giovanissimo al cinema nel film A mezzanotte va la ronda del piacere
  • Cultura e Spettacolo
Saverio Vallone: età, moglie, film e carriera dell’attore figlio di Raf
Approdato al cinema giovanissimo, a teatro è stato diretto dal padre e nel 2003 ha portato in scena Io e Annie di Woody Allen.
Gerarda Lomonaco
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
  • Lavoro
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
Elkann rompe con la FIGC: la Fiat non sarà più top sponsor. Uno strappo forse dovuto al caso plusvalenze e al gelo con la Federazione. Stasera nella sfida tra Italia e Inghilterra debutta il marchio Volkswagen.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021