Il 16 dicembre 1991 si spegneva a soli 36 anni Pier Vittorio Tondelli, uno dei simboli della “generazione del ‘77”. Tag43 vi dà il buongiorno con un'intervista sul ruolo dello scrittore.
Il libro che spiega meglio il gigantesco abbaglio estetico, teatrale, esistenzial-sociale del berlusconismo è una strana autobiografia: Il veleno nella coda di Francesco Mazza. Un racconto senza pudori e senza ostentazioni di spudoratezza.
Contraddittoria, solitaria, sovraffollata, bella, sporca, rumorosa, magnifica. E in perenne crisi di identità. Da EB White a Yanagihara, passando per Cameron, saggi e romanzi che raccontano al meglio la Grande Mela.
Sono a Dubai per incontrare mio fratello, pecora nera della famiglia. La verità è che non ho più un becco di un quattrino e solo lui può darmi una mano. Il racconto della settimana di Tag43.
Meglio svernare in questa clinica lussuosa che fare la fine di quel ragazzo scomparso improvvisamente a soli 40 anni. Si chiamava Virgil Abloh e credo di averlo conosciuto a Milano una ventina d'anni fa. Il racconto della settimana.
Nell'attico in piazza Vetra c'eravamo tutti, tranne mio padre Kiko e un cugino. Ad aspettare la chiamata dalla clinica svizzera dove zio Nando era andato a mettere fine alla sua vita. Il racconto della settimana.
Il 22 novembre 1916 moriva a soli 40 anni Jack London. Tag43 vi dà il buongiorno con un estratto di Ballata di uomini e cani, tributo di Marco Paolini al grande romanziere americano.
Adolescenti persi tra stadi, droghe e trap. Che invece di essere puniti, vengono esaltati dalla stampa. E figli di papà viziati, senza bontà, né pentimenti, né redenzione. Sono i due mondi raccontati in Ultimo stadio di Francesco Negri e Iperborei di Pietro Castellitto.
Il party per Lady Gaga, celebrata come una regina a Milano per la prima di House of Gucci, risveglia un vecchio amore che sembrava dimenticato. Il racconto di Tag43.
Il 18 novembre 1922 moriva Marcel Proust. Tag43 vi dà il buongiorno con la celebre battuta di C'era una volta in America presa dall'incipit di Du côté de chez Swann: «Noodles, che hai fatto in tutti questi anni?». «Sono andato a letto presto».
Edito dal Feltrinelli, è uscito Dopo il traguardo. Il libro-verità di Schwazer. Dai successi al doping: «Un racconto schietto e fedele di ciò che mi è capitato. Non è la confessione di un diavolo e neppure l’apologia di un angelo».
In questo autunno post-pandemico tornano centrali i legami disfunzionali tra genitori e figli. Da Franzen a Piperno, fino a Trevisani e Kouchner, quattro libri da non perdere.