Di rotta su Cuba
È partito da Malpensa un cargo di aiuti sanitari destinati agli ospedali dell'Isola dal valore di circa 1,5 milioni di euro. All'iniziativa, promossa dall'Agenzia di scambi culturali ed economici, hanno collaborato anche Cgil e Regione Piemonte.
È partito la mattina del 26 agosto dall’aeroporto di Milano Malpensa un volo speciale per Cuba, con a bordo un carico di oltre 200 metri cubi di aiuti per contrastare il Covid 19. Questa donazione, per un valore di circa 1,5 milioni di euro, è il risultato della campagna #PoniéndoleCorazónACuba, lanciata dall’Italia in risposta all’appello del presidente cubano Miguel Díaz Canel per aiutare l’Isola in un momento difficile, tra l’embargo economico degli Stati Uniti e l’intensificarsi dei contagi.

La risposta dei cittadini italiani e cubani all’iniziativa di Canel è stata ampia, anche per l’aiuto che i medici e gli infermieri dell’isola hanno dato all’Italia nelle prime settimane della pandemia, operando soprattutto tra Piemonte e Lombardia. La donazione si compone di farmaci, attrezzature e forniture mediche, destinati principalmente agli ospedali di L’Avana, Matanzas, Holguín, Cienfuegos, Santiago de Cuba, Guantanamo e Ciego de Ávila.
Parte oggi da Malpensa un aereo carico di materiale sanitario per #Cuba, piegata da embargo e #Covid, raccolto grazie agli iscritti #Cgil e grazie a Ctc, Aicec, Conaci. Sempre grati a Cuba per la solidarietà dimostrata all’Italia! pic.twitter.com/Qz0awN14An
— CGIL Lombardia (@CGILLOMBARDIA) August 26, 2021
Durante la partenza del cargo all’aeroporto di Milano, l’Ambasciatore cubano in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, ha ringraziato tutti i contributori a questa iniziativa, e ha espresso che si trattava di «un grande carico di amore e solidarietà per il popolo cubano di fronte all’emergenza Covid-19, in mezzo al criminale blocco Usa». Presente anche la responsabile della Politica europea e delle Relazioni internazionali della Cgil, Susanna Camusso, che ha lodato il sistema sanitario cubano come «bene comune», riconoscendo l’impatto sulla libertà e sulla salute del bloqueo statunitense sul popolo cubano.

L’Agenzia per gli Scambi Culturali ed Economici con Cuba (AICEC) è stata la principale promotrice e coordinatrice dell’iniziativa, insieme a CGIL, Coordinamento Nazionale dei Cubani Residenti in Italia (CONACI), l’Associazione Nazionale dell’Amicizia Italia -Cuba, oltre alla Regione Piemonte, la Comunità di Sant’Egidio, l’UNDP. PADIT, l’associazione AsiCubaUmbria e ARCI Umbria, La Villetta, il Collettivo CubaVa, Nuestra América – Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, l’organizzazione giovanile Cambiando de Ruta, il Centro de Estudios Italia Cuba, ARCI, il Tren de la Memoria, Terra del Fuoco del Trentino e Filorosso ODV, tra gli altri.