Crosetto sulla questione migranti: «L’Europa non si volti dall’altra parte»
Il ministro della Difesa del Governo Meloni ha espresso il suo pensiero in merito a una questione molto delicata che sta interessando l'Italia ma non solo
Guido Crosetto parla della questione migranti nel corso di un’intervista rilasciata al Messaggero. Il ministro della Difesa esprime opinione ferme e convinte, molto probabilmente condivise appieno dal Governo Meloni.

Le parole di Crosetto sul tema migranti
«L’Europa non può più voltarsi dall’altra parte», queste sono le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista rilasciata al Messaggero. Il co-fondatore di Fratelli d’Italia ha alzato un muro difensivo sulle scelte del governo sui migranti. «Vogliamo obbligare Bruxelles a regolare i flussi». Crosetto ha anche lanciato una frecciatina alla Francia: “Bravi a pontificare, bravissimi a non fare nulla sui migranti». Per quanto riguarda il ruolo dell’Italia in questa fase secondo Crosetto il paese ha «dimostrato di saper coniugare il rigore, con l’umanità, l’accoglienza dei deboli con la volontà di ragionare sul problema dell’immigrazione clandestina».
Il ministro della Difesa del governo Meloni è andato poi giù pesante con Bruxelles sul tema dei migranti: «Vogliamo obbligare, forzare, l’Unione Europea a non voltarsi dall’altra parte ed a prendere una decisione seria, definitiva che tenga conto delle regole, della realtà, della possibilità concreta di accogliere le persone dandogli una possibilità di integrarsi, senza finire nel baratro dello sfruttamento, della povertà, dell’alienazione».

Per il ministro della Difesa bisogna «impedire ai trafficanti di lucrare su vite umane»
Nel corso della sua intervista, Crosetto ha evidenziato che «Far scendere i migranti a terra, infischiandosene di quello che sarà il loro destino non è un modo serio di occuparsi di loro, ma solo una scelta per lavarsi la coscienza senza fare nulla». Il ministro ha poi continuato: «Anche il Vaticano ha evidenziato che l’Italia non va lasciata sola. Bisogna impedire ai trafficanti di lucrare sulle vite umane: dietro a ogni partenza dall’Africa ci sono migliaia di euro pagati a trafficanti e scafisti».
Infine, Crosetto ha concluso dicendo: «Come ha detto la Meloni il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto alle navi ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le oppressioni di soccorso e assistenza ai soggetti fragili, è giustificato è legittimo».