Crisanti: «Appoggio Schlein, è l’unica che saprà curare il Pd»
Crisanti spiega in un'intervista perché questo endorsement e la situazione del Partito Democratico.
«Il Pd ha un difetto genetico di fondazione, ma credo che Elly Schlein sia l’unica in grado di scardinare i meccanismi che lo danneggiano». Così Andrea Crisanti risponde in un’intervista a Repubblica su cosa pensa del congresso del PD e dei suoi protagonisti, tra cui anche Elly Schlein.
Crisanti appoggia la Schlein al PD
«Visto da fuori il Pd è sempre stato per me un partito di valori e competenze. Ora, da dentro, ne comprendo le dinamiche. Forse per deformazione professionale, cerco di analizzare e capire le cause. Penso che ci sia un difetto genetico di fondazione nel partito, legato alla cosiddetta vocazione maggioritaria, cioè all’aspirazione di rappresentare uno spettro di interessi e valori ampio al punto di identificarsi quasi con lo Stato e la società tutta» spiega.

«Ma questa aspirazione legittima posizioni differenti e talvolta inconciliabili, e ha portato non a caso a una serie di scissioni. Inoltre si è così diluita l’identità del blocco sociale di riferimento» afferma il virologo entrato in Parlamento alle scorse elezioni. «La madre di tutti i problemi è nel difetto genetico che dicevo: la diversità delle posizioni, che puntano a rappresentare interessi diversi, entrano in conflitto. E con le correnti si crea anche un problema di selezione delle classi dirigenti, a danno di competenza, merito e impegno» precisa.
Cosa ha detto il virologo
«Appoggio Schlein perché è l’unica in grado di scardinare questi meccanismi, per sua estrazione, formazione, esperienza e progetto politico. Schlein può mobilitare le energie migliori del Pd oggi rimosse o sopite» aggiunge.

«Spero che Schlein abbia tutte le possibilità di vincere. Ma le ho già detto che è più facile vincere che poi gestire la vittoria. Il più grande compito sarà quello di identificare e promuovere una nuova classe dirigente con un approccio trasparente e condiviso» conclude.