Una maxi truffa è stata portata avanti nei confronti di due anziane sorelle. A metterla in atto, un’operatrice di banca che all’epoca dei fatti si occupava di private banker. Quest’ultima ha sottratto alle due donne 2 milioni di euro.
Truffa a due anziane sorelle: sottratti 2 milioni
La truffa è avvenuta a Cremona. Le due sorelle nel frattempo morte ma, al momento dei fatti, sono state tratte indotte, dalla donna che all’epoca lavorava in banca, a compiere una serie di atti bancari e assicurativi. L’ex banchiera era riuscita a guadagnare la fiducia delle signore approfittando della loro solitudine e delle loro precarie condizioni di salute, per raggirarle e prosciugare il loro conto corrente per oltre due milioni di euro.
La donna ora è indagata per truffa aggravata e autoriciclaggio insieme al marito, alla madre ed alla suocera, complici dell’ex banchiera ed intestatari di molti dei beni acquistati con i soldi delle due anziane. Sui fatti sta indagando la Procura di Cremona e la Guardia di Finanza.

Sequestrati alla donna beni di lusso e appartamenti
L’indagine ha portato già al sequestro di ingenti beni: 24 immobili tra terreni e fabbricati, appartamenti di lusso, ville e un’azienda agricola, conti correnti e investimenti finanziari, quote sociali, due auto di grossa cilindrata, una motocicletta Harley Davidson e due orologi Rolex.
Una truffa che l’ex banchiera è riuscita a portare avanti con scaltrezza, falsificando le firme in calce ai documenti in modo da operare indisturbata sul conto corrente delle due sorelle abbienti. Le anziane donne, inoltre, erano state convinte a compiere una serie di atti ovviamente a loro favore come apertura di conti correnti, sottoscrizione di polizze vita, ordinativi di bonifici e assegni circolari per pagamenti di acquisti personali per sé e per i suoi familiari.