Il Cremlino ha elogiato Elon Musk per il suo piano di pace
Nuovi referendum nel Donbass, Crimea alla Russia, Ucraina neutrale: il Cremlino elogia di Musk per il suo piano di pace. Da eroe della patria a nemico filorusso, la parabola dell'uomo più ricco del mondo.
Il piano di Elon Musk per la pace in Ucraina è stato criticato da molti, ma al Cremlino è invece piaciuto. E anche parecchio. «È molto positivo che qualcuno come Musk stia cercando una via d’uscita pacifica da questa situazione», ha dichiarato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov. «Rispetto a molti diplomatici professionisti, è ancora alla ricerca di modi per raggiungere la pace. E raggiungere la pace senza soddisfare le condizioni della Russia è assolutamente impossibile».
Cosa prevede il piano per la pace di Musk
Il piano del patrono di Tesla e SpaceX, diffuso via Twitter, prevede l’indizione di un nuovo referendum in Donbass sotto il controllo dell’Onu, che porterebbe Mosca a ritirarsi in caso di sconfitta alle urne; la neutralità dell’Ucraina con rinuncia a a ogni velleità Nato; le definitiva cessione della Crimea alla Federazione Russa (definita un errore commesso da Kruschev ai tempi dell’Urss). Un piano che evidentemente non poteva non piacere a Mosca e che, invece, ha fatto andare su tutte le furie Kyiv.
Ukraine-Russia Peace:
– Redo elections of annexed regions under UN supervision. Russia leaves if that is will of the people.
– Crimea formally part of Russia, as it has been since 1783 (until Khrushchev’s mistake).
– Water supply to Crimea assured.
– Ukraine remains neutral.
— Elon Musk (@elonmusk) October 3, 2022
Se all’inizio della guerra Musk era diventato un eroe agli occhi degli ucraini, quando aveva vanificato il tentativo dei russi di distruggere i sistemi di comunicazione per isolare Kiev e il resto del Paese, sostituendole con la rete dei suoi satelliti Starlink, sono bastate poche parole per trasformarlo in un nemico filorusso.
Le reazioni da parte di Zelensky e Medvedev
Il piano di Musk, improponibile giuridicamente, aveva già scatenato numerose reazioni prima delle parole di Peskov. L’ambasciatore ucraino in Germania ha mandato a quel Paese l’uomo più ricco al mondo, mentre Volodymyr Zelensky ha risposto polemicamente con un sondaggio: «Siete a favore del Musk filo ucraino o di quello filorusso?». Apprezzamento e ironia da parte di Dmitry Medvedev: «Adesso, però, l’agente ombra ha perso la copertura. Merita un avanzamento di grado, rapidamente», ha scritto l’ex presidente russo.