Il Cremlino ha elogiato Elon Musk per il suo piano di pace

Redazione
04/10/2022

Nuovi referendum nel Donbass, Crimea alla Russia, Ucraina neutrale: il Cremlino elogia di Musk per il suo piano di pace. Da eroe della patria a nemico filorusso, la parabola dell'uomo più ricco del mondo.

Il Cremlino ha elogiato Elon Musk per il suo piano di pace

Il piano di Elon Musk per la pace in Ucraina è stato criticato da molti, ma al Cremlino è invece piaciuto. E anche parecchio. «È molto positivo che qualcuno come Musk stia cercando una via d’uscita pacifica da questa situazione», ha dichiarato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov. «Rispetto a molti diplomatici professionisti, è ancora alla ricerca di modi per raggiungere la pace. E raggiungere la pace senza soddisfare le condizioni della Russia è assolutamente impossibile».

Il Cremlino ha elogiato Elon Musk per il suo piano di pace. Cosa ha detto il portavoce presidenziale Peskov.
Vladimir Putin festeggia l’annessione dei quattro territori ucraini con i loro nuovi governatori (Getty Images)

Cosa prevede il piano per la pace di Musk

Il piano del patrono di Tesla e SpaceX, diffuso via Twitter, prevede l’indizione di un nuovo referendum in Donbass sotto il controllo dell’Onu, che porterebbe Mosca a ritirarsi in caso di sconfitta alle urne; la neutralità dell’Ucraina con rinuncia a a ogni velleità Nato; le definitiva cessione della Crimea alla Federazione Russa (definita un errore commesso da Kruschev ai tempi dell’Urss). Un piano che evidentemente non poteva non piacere a Mosca e che, invece, ha fatto andare su tutte le furie Kyiv.


Se all’inizio della guerra Musk era diventato un eroe agli occhi degli ucraini, quando aveva vanificato il tentativo dei russi di distruggere i sistemi di comunicazione per isolare Kiev e il resto del Paese, sostituendole con la rete dei suoi satelliti Starlink, sono bastate poche parole per trasformarlo in un nemico filorusso.

Il Cremlino ha elogiato Elon Musk per il suo piano di pace. Cosa ha detto il portavoce presidenziale Peskov.
Elon Musk (Getty Images)

Le reazioni da parte di Zelensky e Medvedev

Il piano di Musk, improponibile giuridicamente, aveva già scatenato numerose reazioni prima delle parole di Peskov. L’ambasciatore ucraino in Germania ha mandato a quel Paese l’uomo più ricco al mondo, mentre Volodymyr Zelensky ha risposto polemicamente con un sondaggio: «Siete a favore del Musk filo ucraino o di quello filorusso?». Apprezzamento e ironia da parte di Dmitry Medvedev: «Adesso, però, l’agente ombra ha perso la copertura. Merita un avanzamento di grado, rapidamente», ha scritto l’ex presidente russo.