Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Medicina

I vaccinati infettati dalla Delta «possono avere la stessa quantità di virus dei non vaccinati»

Lo evidenzia uno studio dell’Università di Oxford che deve ancora essere sottoposto a peer review. L’immunità di gregge a questo punto è altamente improbabile.

19 Agosto 2021 10:5519 Agosto 2021 10:56 Redazione
studio inglese sulla presenza di virus nei vaccinati infettati dalla Delta

Gli adulti completamente vaccinati se infettati dalla variante Delta, possono “ospitare” quantità di virus pari a quelle presenti nelle persone non vaccinate. Lo sottolinea uno studio condotto dai ricercatori di Oxford in collaborazione con l’Office for National Statistics e il dipartimento di Sanità e assistenza sociale sui dati del Regno Unito. L’analisi, come spiega il Guardian, conferma l’ipotesi che sia altamente improbabile raggiungere l’immunità di gregge per il Covid. Va però sempre ricordato che i vaccini sono efficaci per evitare o ridurre al minimo le ospedalizzazioni e la morte e diminuiscono le possibilità di contrarre l’infezione. Le conseguenze dell’alta concentrazione di virus nelle persone vaccinate e infettate dalla Delta sulla trasmissione del virus non sono ancora chiare. «Non sappiamo ancora quanto possano contagiare i vaccinati. Per esempio, potrebbero presentare alti livelli di virus per periodi di tempo più brevi», ha spiegato Sarah Walker, professoressa di statistica medica e epidemiologia all’Università di Oxford. «Il rischio è che chi non è ancora vaccinato potrebbe non essere protetto dalla variante Delta come speravamo».

Nel Regno Unito aumentano lentamente nuovi casi, ricoveri e decessi

Nel Regno Unito, i nuovi casi, i ricoveri e i decessi legati al Covid di recente sono aumentati anche se lentamente. Tra l’11 e il 18 agosto 211.238 persone sono risultate positive, con un aumento del 7,6 per cento rispetto ai sette giorni precedenti. Nello stesso periodo, si sono registrati 655 decessi entro 28 giorni dal tampone positivo, un aumento del 7,9 per cento rispetto ai sette giorni precedenti. In lieve aumento anche i ricoveri, con 5.623 persone finite in ospedale tra l’8 e il 14 agosto 2021, con un aumento del 4,3 per cento rispetto alla settimana precedente. Lo studio, che deve ancora essere sottoposto a peer review, ha rilevato che l’efficacia del vaccino contro la Delta è diminuita rispetto alla variante Alpha precedentemente dominante. L’analisi non ha indagato direttamente se il livello inferiore di protezione del vaccino contro la Delta abbia influito sulla capacità dei vaccini di prevenire malattie gravi. Tuttavia, Penny Ward, professoressa di Medicina farmaceutica al King’s College di Londra, ha osservato: «La bassa incidenza di ricoveri ospedalieri osservata fino a oggi suggerisce che almeno in questo senso i vaccini stanno proteggendo le persone dallo sviluppo di Covid grave». Lo studio ha confrontato i risultati di circa 2,6 milioni di tamponi prelevati da più di 384.500 adulti tra dicembre 2020 e metà maggio 2021, e più di 811.600 risultati di test da 358.983 adulti tra la metà di maggio e il primo agosto 2021 (il periodo in cui la Delta è diventata predominante).

Mascherina, distanziamento e tracciamento ancora necessari

I risultati del Regno Unito sull’alta concentrazione dil virus dopo le infezioni da Delta nelle persone vaccinate concordano con i dati di uno studio citato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) dello scorso mese che hanno portato alla raccomandazione di indossare sempre la mascherina negli spazi chiusi, indipendentemente dallo stato di vaccinazione. I dati britannici evidenziano quindi la possibilità per chi è vaccinato di trasmettere il Covid e sottolineano l’importanza del rispetto delle norme di distanziamento e del tracciamento per ridurre il rischio di trasmissione come ha spiegato Koen Pouwels, ricercatore del dipartimento di Salute dell’Università di Oxford.

La differenza tra AstraZeneca e Pfizer

I ricercatori hanno anche scoperto che rispetto al vaccino AstraZeneca, due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech hanno circa il 15 per cento in più di efficacia iniziale contro le nuove infezioni, ma la protezione diminuisce più rapidamente rispetto a due dosi di AstraZeneca. Circa quattro o cinque mesi dopo essere stati completamente vaccinati con entrambi i vaccini, la protezione  è relativamente la stessa. Ecco perché da più parti, Italia compresa, si va verso la somministrazione di una terza dose, a partire dai fragili.

Finlandia, Danimarca e Islanda sono i Paesi più felici al mondo. Italia solo 33esima, in coda l’Afghanistan. Salgono Russia e Ucraina.
  • Attualità
Paesi più felici al mondo, vince la Finlandia: Italia 33esima
Finlandia, Danimarca e Islanda sono i Paesi più felici al mondo. L’Italia perde due posizioni ed è 33esima. In coda l’Afghanistan. Salgono invece nonostante la guerra Russia e Ucraina.
Fabrizio Grasso
A Villafranca Tirrena, in provincia di Messina si è sfiorata la tragedia visto che c'era del disinfettante nell'acquasantiera.
  • Cronaca
Messina, disinfettante nell’acquasantiera: neonata in ospedale dopo il battesimo
A fermare la cerimonia è stato il padrino della bimba, lo zio, che ha avvertito bruciore dopo essere entrato in contatto con il liquido
Claudio Vittozzi
Sofia Sacchitelli è morta a 23 anni nel corso del tempo era diventata un simbolo della lotta alle malattie rare.
  • Cronaca
Sofia Sacchitelli morta a 23 anni: era diventata un simbolo della lotta alle malattie rare
La giovane recentemente aveva ricevuto anche la Medaglia d'oro al merito dall'Università di Genova
Claudio Vittozzi
Iuri Lapicus, star delle arti marziali di 27 anni è morto in un incidente all'ospedale Niguarda della città di Milano.
  • Sport
Iuri Lapicus morto in un incidente: la star delle arti marziali aveva 27 anni
Lapicus aveva vinto 14 incontri in carriera e aveva un futuro brillante nel mondo della MMA
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021