Liberté, égalité, vacciné
La scelta francese di prevedere l'obbligo vaccinale per i sanitari e da agosto un green pass per accedere a ristoranti e treni conquista Figliuolo e Ricciardi.
A dettare la necessità di una stretta sulle vaccinazioni è stato l’impennarsi dei contagi da Covid causati dalla variante Delta. Per questo il presidente francese Emmanuel Macron, durante il suo messaggio alla nazione, non solo ha confermato l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, ma ha annunciato a partire dal mese di agosto l’emissione di una sorta di green pass – vaccinazione completa o test negativo – per avere accesso a ristoranti, caffè, centri commerciali e strutture mediche. E ancora, per prenotare il proprio posto su treni a lunga percorrenza e aerei. Addirittura da luglio, il documento servirà per accedere a luoghi di svago, quali cinema e teatri. «La vaccinazione di tutti i cittadini francesi è l’unica via per un progressivo ritorno alla normalità», ha detto il presidente nel discorso tenuto a reti unificate. I numeri, d’altronde, preoccupano e oltralpe la variante Delta inciderebbe ormai per il 50 per cento sul totale dei contagi.
Giorgio Gori «Facciamo come in Francia»
Una comunicazione che, almeno nell’immediato ha sortito gli effetti sperati, visto che le prenotazioni per ricevere il vaccino si sono improvvisamente impennate. Istantanee anche le reazioni, non solo interne. In Italia, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha salutato con favore il provvedimento: «Come si fa a passare da poche centinaia di vaccinazioni a 20 mila al minuto? Come in Francia», ha twittato. Sotto il post, come prevedibile, si sono scatenati i commenti, tra i favorevoli a una maggiore incisività dei provvedimenti e i contrari, scettici circa la possibilità di mettere in piedi un sistema di vaccinazione di massa all’altezza di una mole elevata di prenotazioni.
Come si fa a passare da poche centinaia a 20.000 prenotazioni al minuto per ricevere il vaccino?
Si fa come la Francia. pic.twitter.com/Y7GuQXmYwZ— Giorgio Gori (@giorgio_gori) July 13, 2021
Bassetti: «Guardiamo e impariamo» dalla Francia
Sulla stessa linea francese anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova. «Gli ospedali si sono quasi completamente svuotati di pazienti Covid e le rianimazioni sono tornate a occuparsi di tutti gli altri malati», scrive su Facebook. «E mentre in Italia qualcuno che sembra vivere sulla luna propone nuove zone gialle o di altri colori più cupi, in Francia scatta l’obbligo vaccinale per I sanitari e da agosto non potrai più andare al ristorante, al bar, sul treno, sul pullman o al cinema e a teatro senza essere vaccinato o avere un tampone negativo. Dal 21 agosto vale per tutti quelli che hanno più di 12 anni. Guardiamo e impariamo!!! Nel calcio siamo campioni d’Europa e nella gestione della pandemia e del green-pass? Non ci saremmo nemmeno qualificati….».
https://www.facebook.com/matteo.bassetti70/posts/4839733399375819
Ieri anche il generale Francesco Paolo Figliuolo aveva espresso approvazione per la decisione adottata in Francia. «Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione». D’accordo anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha già suggerito la possibilità di rendere vincolante in Italia il green pass, non solo per gli spostamenti, ma anche per altre attività.
Meloni: «L’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana»
Contraria all’ipotesi francese Giorgia Meloni. «L’idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana», scrive su Twitter la leader di Fratelli d’Italia. «Una follia anticostituzionale che Fratelli d’Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile».
L'idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d'Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 13, 2021