Il Covid continua a generare attriti tra la Fondazione Gimbe e il governo. Anzi, è l’atteggiamento del ministero della Salute, stavolta, a indisporre il presidente della fondazione, Nino Cartabellotta, che su Twitter è passato all’attacco. L’argomento è ancora una volta i vaccini. Poche ora fa aveva rilanciato un video proprio del ministero, in cui si invitava alla vaccinazione. Poi, invece, ha pubblicato una foto di una determina pubblicata in Gazzetta Ufficiale con cui l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha approvato già dallo scorso 27 ottobre il vaccino per la fascia di età tra i 6 mesi e i 4 anni. Cartabellotta sottolinea, però, che non era stato comunicato e chiede: «Un caso di silenzio dissenso istituzionale?»

Il tweet: «Vaccino under 4 approvato il 27 ottobre»
Il tweet di Nino Cartabellotta è un messaggio chiaro al governo: «Il vaccino Covid per la fascia di età 6 mesi-4 anni è stato approvato da Aifa lo scorso 27 ottobre. E’ un caso di silenzio dissenso istituzionale?». Nella foto si nota la determina dell’Aifa. Nell’allegato al documento si legge: «Comirnaty (3 microgrammi/dose concentrato per dispersione iniettabile) è indicato per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di Covid-19, malattia causata da Sars-CoV-2, nella prima infanzia, nei bambini di età compresa fra sei mesi e quattro anni». Dal governo, però, non è arrivato nessun annuncio.
Il #Vaccino #COVID per la fascia di età 6 mesi-4 anni è stato approvato da #AIFA lo scorso 27 ottobre.
E’ un caso di silenzio dissenso istituzionale? pic.twitter.com/E8WBziYeMW
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) December 1, 2022
Schillaci lancia la nuova campagna vaccinale
L’attacco arriva nel giorno in cui il ministro della Salute Orazio Schillaci ha presentato la nuova campagna di comunicazione contro il Covid e l’influenza, con alla base proprio i vaccini: «Vogliamo dare un messaggio forte a tutta la popolazione, ma il nostro target sono soprattutto gli anziani ed i soggetti fragili. Dobbiamo affrontare insieme Covid e influenza stagionale, che questo anno pare si presenti molto forte, e dobbiamo farlo possibilmente con una unica vaccinazione, che è possibile fare appunto in una unica seduta. Abbiamo voluto uno spot semplice con un messaggio rivolto a tutti: vogliamo rafforzare la vaccinazione. Il messaggio è che possiamo stare insieme, ma bisogna proteggere le fasce più a rischio per Covid e influenza, e bisogna rivolgersi ai medici di famiglia che hanno un ruolo fondamentale». Nessuna parola, però, sulla fascia under 4.
