Covid, quali sono nuove regole per il rientro in Italia dall’estero?

Redazione
15/12/2021

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza con le nuove regole per chi viaggia e ritorna nel paese. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Covid, quali sono nuove regole per il rientro in Italia dall’estero?

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che impone nuove restrizioni per chi rientra in Italia dall’estero. Le nuove norme, condivise dal ministero con il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, cambiano ciò che bisogna e non bisogna fare al rientro in Italia. Sarà in vigore da domani al 31 gennaio 2022.

Nuova ordinanza sul rientro in Italia: per chi vale

L’ordinanza vale sia per gli italiani sia per i cittadini stranieri che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato all’estero.

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Un aereo in cielo in fase di atterraggio (Getty)

Rientro in Italia dai paesi Ue

Fanno parte di questa categoria tutti coloro che hanno soggiornato negli ultimi 14 giorni in tutti i paesi europei. A questi si aggiungono Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione e Mayotte, che fanno capo alla Francia. Inclusi nell’elenco anche i territori spagnoli in Africa e Azzorre e Madeira, territori portoghesi. Se si è vaccinati bisognerà compilare il PLF, Passenger Local Form, e presentare un tampone molecolare negativo effettuato nelle ultime 48 ore che precedono il rientro o un test antigenico delle ultime 24 ore. Se non si è vaccinati, oltre a compilare il PLF, c’è l’obbligo di test molecolare o antigenico, rispettivamente validi 48 e 24 ore, di isolamento fiduciario per 5 giorni e di un ulteriore test al termine dell’isolamento.

Rientro in Italia dai paesi in lista D 

Regole diverse per chi rientra dai paesi in lista D. L’elenco aggiornato include: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo, Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao. A chi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni prima del rientro in uno di questi paesi ed è vaccinato servirà compilare il PLF e presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti al rientro o antigenico nelle 24 ore precedenti. Per chi rientra dal Regno Unito e dai paesi collegati, il test molecolare deve essere effettuato nelle precedenti 48 ore. Se non si è vaccinati valgono le stesse regole dei paesi comunitari: PLF, test molecolare o antigenico nelle 48 o 24 ore precedenti, isolamento fiduciario e obbligo di test al termine dello stesso. Cambia la durata dell’isolamento fiduciario: da 5 giorni a 10.

Paesi in lista E

Vietato raggiungere per turismo i paesi non compresi tra i comunitari o in lista D.

Corridoi Covid free

Roberto Speranza ha confermato che saranno operativi corridoi turistici verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm El Sheikh e Marsa Alam.

Paesi africani

Prorogato fino al 31 gennaio 2022 il divieto di ingresso o di transito in Italia a chi è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia o Eswatini. Possono rientrare solo i cittadini italiani che hanno la residenza anagrafica in Italia da una data anteriore all’ordinanza stessa. Obbligatorio presentare un test negativo e l’isolamento fiduciario di 10 giorni.

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Test all’aeroporto di Fiumicino fatti lo scorso aprile (Getty)