La campagna vaccinale anti Covid prosegue a gran ritmo in Italia. Dopo aver superato le 100 milioni di dosi somministrate, è il ministro della Salute Roberto Speranza a parlare di un traguardo importante raggiunto dal paese. «L’88 per cento di persone over 12 è stato vaccinato con la prima dose. L’85 per cento ha completato il ciclo vaccinale e crescono le prime dosi», ha dichiarato Speranza durante l’Assemblea nazionale della Cna. Il ministro ha parlato di oltre 10 milioni di richiami già fatti e di lavoro da completare convincendo gli incerti.

Vaccini, il ministro Speranza: «Italia ha quadro migliore del resto d’Europa»
«Se insistiamo su vaccini e comportamento possiamo provare a gestire questa ondata molto seria e consistente», ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza. La sua analisi sul momento italiano passa da quella europea, con una «fase non facile in tutta Europa». «Anche in Italia c’è un’oggettiva crescita dei nuovi contagi», ha spiegato, «anche se il nostro quadro è migliore rispetto a tanti altri Paesi per due aspetti: il primo è la campagna di vaccinazione, che è la leva fondamentale per gestire questa stagione e su cui non possiamo permetterci ambiguità. La seconda leva sono le misure come il distanziamento e le mascherine».
Vaccini, all’appello mancano oltre 6 milioni di italiani
Mentre il ministro della Salute Speranza ha parlato dei numeri raggiunti e di 100 milioni di dosi somministrate in meno di un anno dall’inizio della campagna vaccinale in Italia, restano i dati negativi di chi non ha ancora ricevuto la prima dose. I dati parlano di 6 milioni 103mila 160 italiani over 12. Il commissario Francesco Figliuolo nel suo report ha analizzato la situazione nel dettaglio. Su 6 milioni 103 mila 160, 967mila 264 sono nella fascia 12-19 anni, 535mila 31 in quella 20-29 anni, 941mila 105 nella 30-39 anni, un milione 289mila 3 tra i 40 e i 49 anni e un milione 97mila 620 tra 50 e 59 anni. Tanti i non vaccinati anche nelle fasce più anziane della popolazione: 672mila 733 tra i 60 e i 69 anni, 406mila 56 tra 70 e 79, e 194mila 348 over 80. Figliuolo ha anche assegnato alle regioni i nuovi target da raggiungere con le somministrazioni quotidiane: 500mila dal 13 al 17 dicembre, 350mila il 18 e il 19, 500mila dal 20 al 24 e 300 mila soltanto a Natale e Santo Stefano. Il totale sarebbe di 6 milioni 300mila vaccini somministrati in due settimane.
