Covid, negli Usa si parla di screening per ansia e depressione in tutti gli adulti under 65

Redazione
22/09/2022

Dal primo anno di pandemia, in America gli adulti con sintomi legati all'angoscia sono aumentati dal 36,4 per cento al 41,5. Ma non è solo per il virus. C'entrano anche inflazione e criminalità. I medici ora suggeriscono uno screening di massa. Che però da solo non può bastare.

Covid, negli Usa si parla di screening per ansia e depressione in tutti gli adulti under 65

Finalmente qualcuno che si è accorto e fa sul serio. Il Covid non lascia solo pesanti strascichi sul fisico di chi ha contratto la malattia in forma grave, ma danneggia anche la psiche. Dopo due anni di lockdown, restrizioni, quarantene, nuove varianti che sbucano dappertutto, del resto è difficile non essere mai stati sfiorati nemmeno una volta dall’angoscia. E così per la prima volta negli Stati Uniti un gruppo di medici ha raccomandato che venga eseguito uno screening sui pazienti adulti sotto i 65 anni per ansia, depressione e attacchi di panico, visti gli straordinari livelli di stress che hanno afflitto gli americani (e chiaramente non solo loro nel mondo) dall’inizio della pandemia.

A peggiorare la situazione ci si sono messi anche l’inflazione e i tassi di criminalità nel Paese

Come spiegato dal New York Times, il team si chiama Us Preventive Services Task Force e si è dato l’obiettivo di accendere i fari sui disturbi di salute mentale, in modo che questi non vengano trascurati per anni, o addirittura decenni. Una raccomandazione simile è stata fatta anche per bambini e adolescenti all’inizio dell’anno. La task force è stata nominata da un ramo del ministero della Salute, e queste linee guida arrivano in un momento di «bisogno critico», ha affermato Lori Pbert, psicologa e professoressa nella Chan Medical School dell’Università del Massachusetts, che fa parte del team di esperti. Gli americani del resto hanno manifestato livelli di ansia fuori misura in risposta a un mix di fattori di stress, che a dirla tutta non riguardano solo la paura di contrarre il Covid o di perdere qualche familiare a causa della malattia: a peggiorare la situazione ci si sono messi anche l’inflazione e i tassi di criminalità nel Paese. «Bisogna creare un maggiore accesso all’assistenza sanitaria mentale, e farlo con urgenza», ha detto la dottoressa.

Covid, negli Usa si parla di screening per ansia e depressione in tutti gli adulti under 65
Persone che soffrono di ansia e depressione negli Usa. (Getty)

Il sistema sanitario americano però è a corto di risorse per la salute mentale a tutti i livelli

Da agosto 2020 a febbraio 2021, la percentuale di adulti con sintomi di ansia o depressione è aumentata dal 36,4 per cento al 41,5, secondo uno studio citato dalla task force. In risposta a queste raccomandazioni, chi fornisce servizi di salute mentale ha sottolineato che i programmi di screening sono utili solo se portano i pazienti a soluzioni efficaci. In un momento in cui il Paese è «a corto di risorse per la salute mentale a tutti i livelli, tra psichiatri, psicologi e terapisti, questo potrebbe essere un problema», ha detto il dottor Jeffrey Staab, psichiatra e presidente del dipartimento di psichiatria e psicologia della Mayo Clinic a Rochester, in Minnesota. Insomma «possiamo selezionare molte persone, ma se è l’unica cosa che accade, è una perdita di tempo».

Le donne hanno quasi il doppio del rischio di depressione rispetto agli uomini

Gli psichiatri, pur soddisfatti dell’attenzione sulla salute mentale, hanno anche sottolineato che uno screening standardizzato è solo il primo passo verso una diagnosi. Per molti americani, potrebbe semplicemente essere riscontrato un periodo temporaneo di angoscia e la necessità di ulteriore supporto. L’aumento dei problemi di salute mentale non riguarda solo gli Stati Uniti. L’ansia e la depressione sono cresciute del 25 per cento a livello globale durante il primo anno della pandemia, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, e da allora sono solo parzialmente migliorate. Circa un quarto degli uomini e il 40 per cento delle donne negli Usa affrontano almeno una volta il disturbo d’ansia nella loro vita, sebbene gran parte dei dati siano obsoleti. Le donne hanno quasi il doppio del rischio di depressione rispetto agli uomini, secondo gli studi, ed è stato raccomandato lo screening soprattutto per le pazienti in gravidanza e dopo il parto.

Covid, negli Usa si parla di screening per ansia e depressione in tutti gli adulti under 65
Screening di massa su adulti e bambini per ansia e depressione. (Getty)

Dal 2014 al 2019, il tasso di suicidi tra i neri è aumentato del 30 per cento

Le disparità di salute mentale sono dilaganti negli Stati Uniti, dove i pazienti neri hanno meno probabilità di essere trattati rispetto ai pazienti bianchi, nonostante questo tipo di problemi venga diagnosticato più frequentemente proprio negli afroamericani e negli ispanici. Dal 2014 al 2019, il tasso di suicidi tra i neri è aumentato del 30 per cento, stando ai dati raccolti. La standardizzazione dello screening per tutti i pazienti potrebbe anche aiutare a combattere gli effetti del razzismo, dei pregiudizi impliciti e di altri problemi sistemici in campo medico, ha spiegato il dottor Pbert. Le linee guida però non valgono per i pazienti di età pari o superiore a 65 anni. Il motivo? Non c’erano prove chiare sull’efficacia degli strumenti di screening negli anziani, perché i sintomi dell’ansia sono simili ai normali segni dell’invecchiamento, come affaticamento e dolore generalizzato. Il gruppo di esperti ha anche affermato di non avere prove sul fatto che lo screening della depressione tra gli adulti che non mostrano chiari segni della malattia possa impedire i suicidi.