I numeri italiani relativi alla diffusione del Covid sono da attenzionare, ma sono ben lontani da quanto sta succedendo in Gran Bretagna. Il Regno Unito fa i conti con il virus e con la variante Omicron e, nel pieno della quarta ondata, l’isola arriva a toccare 78mila nuovi casi in un solo giorno. Un vero record per i britannici, che hanno superato il precedente, datato gennaio 2021: 68mila 53 nuovi positivi in un giorno. A far paura è proprio la variante sudafricana, che pare interessare almeno 10mila 17 casi, ma che secondo gli esperti è attualmente sottostimata.

Gran Bretagna: preoccupa la variante Omicron
Secondo quanto dichiarato dal professore Chris Whitty, coordinatore della sanità pubblica in Gran Bretagna, la variante è «è incredibilmente veloce». Si riferisce alla facilità con cui Omicron contagia i cittadini di Inghilterra, Scozia, Galles e Nord Irlanda, crescendo vistosamente giorno dopo giorno. Raddoppiati i casi in circa 48 ore. Per questo, e causa del periodo di isolamento di almeno dieci giorni che i cittadini positivi devono osservare, la stima è che i britannici in quarantena a Natale possano essere circa un milione. Le ripercussioni saranno, secondo Whitty, sul settore ospitalità, a causa del minor numero di clienti e quindi di personale utile, sui trasporti per la minor affluenza e su negozi e supermercati. Il rischio, in quest’ultimo caso, è che possano mancare alcuni articoli.
Boris Johnson parlerà ancora alla nazione
Il premier Boris Johnson dovrebbe parlare alla nazione nelle prossime ore. Si crede che dal governo possa arrivare un nuovo invito alla prudenza, ma la credibilità del primo ministro è in netta discesa dopo lo scandalo sulle presunte feste di Natale organizzate lo scorso anno. Inoltre, Johnson rischia un ulteriore caso diplomatico dovuto alla presunta scelta della regina Elisabetta di non annullare il pranzo natalizio con i parenti. 50 sarebbero i reali coinvolti per un evento tradizionale che sembra essere in programma per martedì prossimo. I consensi sono in calo e ieri ben 99 conservatori hanno votato contro il governo, al momento dell’approvazione delle nuove misure anti Covid. Tra queste, l’obbligo di green pass in alcuni locali e per gli eventi.
