Covid, il sottosegretario Gemmato sconsiglia la quarta dose «a chi non è a rischio»

Redazione
09/11/2022

Gemmato parla di «reazione avverse» possibili con farmaci e vaccini. Consiglia di vaccinarsi ai fragili, ma a chi sta bene dice che «non ha senso».

Covid, il sottosegretario Gemmato sconsiglia la quarta dose «a chi non è a rischio»

Il governo prosegue la sua battaglia contro il Covid, in netta controtendenza rispetto al precedente esecutivo guidato da Mario Draghi. Dopo aver tolto le ultime restrizioni, relative all’utilizzo della mascherina anche negli ospedali e nelle strutture sanitarie, arrivano le parole contro la quarta dose di vaccino a chi non ha particolari patologie. A proferirle è stato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ha consigliato di vaccinarsi ai fragili, mentre ha fatto il contrario rivolgendosi a «chi sta bene» e «chi si riconosce in un cluster che non dà mortalità».

Covid, il sottosegretario Gemmato sconsiglia la quarta dose «a chi non è a rischio». Il motivo sarebbero «le reazioni avverse»
La somministrazione di una dose di vaccino (Getty)

Gemmato: «In sicurezza i cluster che danno mortalità»

Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, è intervenuto oggi a Roma, a margine della presentazione del rapporto Meridiano Sanità realizzato da The European House – Ambrosetti. Come scrive Adnkronos, Gemmato espone quello che è il pensiero del governo: «L’idea di questo ministero, nostra, del ministro, è quella di mettere in sicurezza i cluster che hanno dato mortalità. Sono dati di epidemiologia medica, statistici, non si inventa nulla: si vede che i cluster che danno mortalità sono i fragili, gli anziani, gli immunodepressi. Quelle sono le persone alle quali noi consigliamo di vaccinarsi e lo consigliamo in maniera forte e puntuale».

Quarte dosi non consigliate «a chi sta bene»

Poi parla anche di chi non è inserito in questi cluster, cioè chi non ha patologie tali da poter arrivare, con il Covid e dopo tre dosi di vaccino, alla mortalità. Gemmato non consiglia la vaccinazione «a chi sta bene, a chi si riconosce in un cluster che non dà mortalità sia per analisi costo-beneficio, sia perché vi sono delle reazioni avverse all’assunzione di farmaci e di vaccini». E si concentra sul concetto di reazioni avverse: «Anche una semplice aspirina può dare reazioni avverse. Si deve fare sempre un bilanciamento costi-benefici e in questo caso l’idea nostra, di Fratelli d’Italia, del Governo, è bilanciare sempre e capire che la vaccinazione va fortemente consigliata ai cluster che danno mortalità. Non ha senso farlo nelle persone che evidentemente non muoiono contraendo il virus, men che meno in quest’epoca storica in cui abbiamo il 2% di occupazione di terapie intensive».

Covid, il sottosegretario Gemmato sconsiglia la quarta dose «a chi non è a rischio». Il motivo sarebbero «le reazioni avverse»
Una paziente riceve il vaccino contro il Covid (Getty)