Covid, Pfizer aumenta i prezzi dei vaccini: da 30 a 110 euro la singola dose

Redazione
21/10/2022

Negli Usa la società farmaceutica ha ribadito che il prezzo sarà cambiato. Pesa la bassa richiesta rispetto ai due anni precedenti.

Covid, Pfizer aumenta i prezzi dei vaccini: da 30 a 110 euro la singola dose

La singola dose di vaccino anti Covid acquistata da Pfizer costerà molto di più. L’azienda farmaceutica ha deciso che, per rispondere a una bassa richiesta di vaccini, quadruplicherà il prezzo di vendita non appena scadrà l’attuale programma di acquisto del governo degli Stati Uniti. L’annuncio è arrivato già nella tarda serata di giovedì. Angela Lukin, dirigente di Pfizer, ha spiegato che il presso salirà a circa 110 euro a dose. Negli Usa attualmente è di circa 30 dollari. La misura riguarderà in primis il Nord America, ma difficile pensare che non sarà estesa a tutto il resto del mondo.

Covid, Pfizer aumenta i prezzi dei vaccini: da 30 a 110 euro la singola dose. La richiesta diminuisce e l'azienda corre ai ripari
La preparazione di una dose di vaccino Pfizer (Getty)

Pfizer quadruplica i prezzi: da 30 dollari a 110 euro la singola dose di vaccino

«Siamo fiduciosi che il prezzo negli Stati Uniti del vaccino contro il COVID-19 rifletta la sua efficacia in termini di costi complessivi e garantisca che il prezzo non rappresenti una barriera all’accesso per i pazienti», ha affermato la dirigente Angela Lukin. Negli Stati Uniti costerà 110 euro a dose, rispetto agli attuali 30 dollari, in virtù di una rimodulazione del piano di vendita dopo la scadenza dell’attuale contratto firmato con il governo. Pfizer fa i conti, infatti, con una domanda sempre più bassa di vaccini in tutto il mondo. Wall Street si aspettava aumenti simili visto che l’azienda dovrà soddisfare le previsioni di entrata per il 2023 e non potrà più contare sulle quantità.

Pfizer fa i conti con i numeri del bivalente

Secondo quanto stimato da Pfizer, la domanda di vaccini anti Covid sarà sempre più bassa finché non si assesterà sui livelli di quella antinfluenzale su base annua. Rispetto al lancio della terza dose, quando erano state somministrate 22 milioni di dosi ad altrettanti americani nelle prime sei settimane, la quarta dose si è fermata a 14,8 milioni. Numeri che fanno capire come il rallentamento della pandemia stia influenzando anche le scelte riguardanti la campagna vaccinale tanto dei singoli Paesi quanto dei cittadini, americani e non solo. In Italia si è registrato un incremento di quarte dosi negli ultimi giorni ma sono ancora meno di 4 milioni le persone che hanno ricevuto il secondo booster.

Covid, Pfizer aumenta i prezzi dei vaccini: da 30 a 110 euro la singola dose. La richiesta diminuisce e l'azienda corre ai ripari
Logo Pfizer (Getty)