Dopo una giornata di riunioni e incontri, scandite dalla cabina di regia e dal consiglio dei ministri, sono state finalmente decise le misure del Governo per le festività natalizie. Il costante rialzo della curva dei contagi dovuti al Covid e alla variante Omicron ha portato a una nuova stretta sulle norme per il contenimento del virus, che durerà almeno fino alla fine delle feste. Secondo il dato dell’Istituto superiore di sanità, la variante sudafricana ha toccato il 28,2 per cento dei contagi e da questa percentuale si è partiti stamattina per tracciare la via da seguire nei prossimi giorni. Dopo una cabina di regia durata circa due ore, alla quale hanno partecipato oltre al premier Draghi anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, gli ultimi nodi sono stati sciolti all’interno del Consiglio dei ministri delle 17. Poco prima, inoltre, c’era stato anche l’incontro con i governatori delle varie Regioni.

Cambia la durata del green pass
Uno dei primi provvedimenti riguarda la durata del documento vaccinale. Il green pass non varrà più 9 mesi ma 6. L’avvio della nuova misura, però, sarà previsto per l’1 febbraio 2022, in modo tale da non far scadere troppo presto le attuali certificazioni e da non far creare affollamenti negli hub.
Terza dose: non più dopo 5 mesi ma dopo 4
Il Ministro della Salute ha previsto un cambio anche nel periodo minimo di somministrazione per la cosiddetta dose booster. Dopo il ciclo vaccinale primario, cioè dopo prima e seconda dose, si potrà ricevere la terza dopo 4 mesi e non più 5. Una norma che, però, avrà bisogno di ulteriori approfondimenti e dell’ok dell’Agenzia italiana del farmaco.
Obbligo di mascherina all’aperto ed Ffp2 in cinema, teatri ed eventi sportivi
Anche la zona bianca, come già accade in alcune Regioni per decreti emanati dai rispettivi governatori, vedrà nuovamente in vigore l’obbligo della mascherina. Una norma che così diventa nazionale e che varrà per tutte le feste. A questo si aggiunge un nuovo obbligo, quello di mascherina Ffp2 nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto. All’interno di cinema, teatri e per assistere ad eventi sportivi, ma anche su treni, aerei, traghetti, bus, tram e metro, non si potrà non averla. Per questo si pensa a un abbassamento dei prezzi, soprattutto per gli studenti.
Controlli a campione per il rientro in Italia
Per quanto riguarda gli ingressi dall’estero in Italia saranno organizzati controlli a campione tramite tampone, in caso di positività previsto l’isolamento fiduciario in Covid Hotel per un periodo di dieci giorni.
Ristoranti al chiuso e al banco: super green pass fino al 31 marzo
Cambia la norma relativa al super green pass nei ristoranti al chiuso e nei locali con somministrazione di cibi e bevande al banco. L’obbligo della certificazione viene esteso fino al 31 marzo. Non si potrà più prendere il caffè o un cocktail al bar, se non all’aperto, con il solo tampone negativo. Vietato, invece, il consumo di cibi e bevande al chiuso, all’interno di cinema, teatri e luoghi in cui ci sono eventi sportivi. Servirà il Super Green pass anche per palestre, piscine, mostre, musei, centri termali e benessere (fatta eccezione per le attività a scopo terapeutico o riabilititativo). Discorso identico per parchi tematici e divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, sale scommesse, bingo e casino. Da valutare ancora l’estensione per piste da sci e impianti di risalita.
Potenziata l’attività di screening nelle scuole
Scongiurato un rischio di prolungamento per le vacanze scolastiche, verrà comunque potenziata l’attività di screening tra gli studenti in vista del rientro in classe. Per farlo si potenzierà l’attività dei laboratori militari con nuovi fondi destinati al ministero della difesa.
Mega Green pass o due dosi e tampone negativo per Rsa e Discoteche
Dal 30 dicembre e fino al 31 marzo per accedere a discoteche e locali da ballo, che comunque saranno chiusi fino al 31 gennaio, servirà esibire il Mega Green pass, frutto di un ciclo di vaccinazione composto da tre dosi o in alternativa un tampone con esito negativo molecolare o antigenico. Stesse disposizioni per chi farà visita ai cari ricoverati in Rsa.
Eventi e feste all’aperto: stop fino al 31 gennaio
Infine, entra in vigore il divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto fino al 31 gennaio.
