Covid, l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari sale al 29 per cento

Redazione
17/01/2022

Picco in Valle d’Aosta: 69 per cento. Risulta invece stabile (18 per cento) quella terapie intensive: in otto regioni i posti letto occupati da pazienti Covid superano la soglia del 20 per cento.

Covid, l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari sale al 29 per cento

Mentre le Regioni chiedono di rivedere il sistema dei colori e di ripensare le modalità con cui ogni giorno viene stilato il bollettino relativo al Covid, al momento rimangono in vigore quelle vecchie: chi viene ricoverato in ospedale e al tampone di controllo risulta positivo al Coronavirus, per quanto senza sintomi ad esso riconducibili, entra a fare parte del conteggio. Come riferisce di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, al 16 gennaio la percentuale di posti nei reparti di area non critica occupati da pazienti Covid è salita al 29 per cento in Italia, con un picco del 69 per cento in Valle d’Aosta.

Covid, picco di occupazione ospedaliera in Valle d’Aosta

Il dato dei ricoveri Covid, rende noto Agenas, ha registrato un aumento in 24 ore in altre 11 Regioni: in ordine alfabetico Abruzzo (al 29 per cento), Basilicata (26), Calabria (41), Campania (29), Emilia Romagna (27), Lombardia (34), Marche (27), Piemonte (30), Puglia (21), Sardegna (15), Toscana (25). Stabile in Friuli-Venezia Giula (29 per cento), Lazio (27), Liguria (38), Molise (13), Provincia Autonoma di Bolzano (18) e Trento (25), Sicilia (35). La percentuale è invece in calo in Umbria (33 per cento) e Veneto (23). A livello nazionale, il dato del 29 per cento di letti occupati in area non critica significa un leggero aumento (+1 per cento) rispetto a ieri.

Covid, Agenas: l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari sale al 29 per cento. Picco in Valle d’Aosta: 69 per cento.
Stabile la percentuale di letti in TI occupata da pazienti Covid (ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Covid, stabile l’occupazione delle terapie intensive in Italia

La percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid, rimane invece stabile a livello nazionale: 18 per cento. Sono otto le Regioni che superano la soglia del 20 per cento: Abruzzo, Friuli, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte, Valle d’Aosta. A livello giornaliero, il dato è segnalato in crescita in Puglia (12 per cento) e Sicilia (20 per cento), mentre è in calo oppure stabile in tutte le altre. In Itala, negli ultimi sette giorni sono state somministrate 4,5 milioni di dosi di vaccino, quota mai toccata finora.