Covid, scoperta nuova variante Xe: cosa sappiamo

Redazione
03/04/2022

È stata riscontrata in oltre 600 persone nel Regno Unito. Secondo le prime stime potrebbe essere più contagiosa del 10 per cento rispetto a Omicron 2.

Covid, scoperta nuova variante Xe: cosa sappiamo

Una nuova variante del Covid-19, denominata Xe, è sotto monitoraggio nel Regno Unito. Lo ha annunciato la UK Health Security Agency: si tratta di una mutazione ricombinante dei ceppi BA.1 e BA.2 di Omicron. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità potrebbe avere un «vantaggio del tasso di crescita di circa il 10 per cento rispetto a Omicron 2, ma questo dato richiede un’ulteriore conferma». Le cose da sapere sulla nuova variante del Coronavirus.

Xe, variante ricombinante: cosa significa

Come spiega nel suo ultimo bollettino dedicato alla pandemia la UK Health Security Agency, una variante ricombinante nasce «quando un individuo viene infettato con due o più varianti contemporaneamente, con conseguente mescolamento del loro materiale genetico all’interno del corpo del paziente». In parole povere, la variante Xe ha avuto origine in un paziente Covid infettato sia da BA.1, per intenderci l’Omicron “originale”, che da BA.2, la cosiddetta Omicron 2.

Covid, scoperta nuova variante Xe: cosa sappiamo. Potrebbe essere più contagiosa del 10 per cento rispetto a Omicron 2.
Covid, la variante Xe potrebbe essere più contagiosa di Omicron 2 (ALEX HALADA/AFP via Getty Images)

Non è la prima volta che appare una ricombinante

La sottovariante Xe è figlia proprio dei due ceppi principali della Omicron (oggi la “2” è dominante, 93,7 per cento dei contagi nel Regno Unito). Non è la prima volta, da quando è iniziata la pandemia di Coronavirus, che due varianti si “fondono” per crearne un’altra. È stata ad esempio una ricombinazione la (contestata) Deltacron, ibrido tra Delta e Omicron, che però non ha mai destato particolari preoccupazioni e non è diventata dominante.

Variante Xe, isolata per la prima volta il 19 gennaio

La variante Xe è stata rilevata per la prima volta nel Regno Unito il 19 gennaio e, al momento della comunicazione da parte della UK Health Security Agency, è stata riscontrata in 637 persone.

Covid, scoperta nuova variante Xe: cosa sappiamo. Potrebbe essere più contagiosa del 10 per cento rispetto a Omicron 2.
La variante Xe è stata rilevata per la prima volta nel Regno Unito il 19 gennaio (ULISES RUIZ/AFP via Getty Images)

Covid, Xe potrebbe essere più contagiosa di Omicron 2

Secondo l’Oms, la sottovariante Xe potrebbe essere più contagiosa del 10 per cento rispetto a Omicron 2. Ma questo è un dato ancora in attesa di conferme. E al momento non ci sono dati relativi alla sua capacità di eludere i vaccini anti-Covid. L’agenzia delle Nazioni Unite per la sanità continuerà a monitorare questa e altre mutazioni del Coronavirus pandemico: finché non emergeranno significative differenze riguardanti trasmissibilità e «caratteristiche della malattia» che provoca, «inclusa la gravità», Xe sarà considerata una variante appartenente alla “famiglia” Omicron.