Non sarà ancora un Natale in pieno stile pre-pandemia. Il Covid continua a fare paura e gran parte dei paesi del mondo fa i conti con un aumento dei contagi, con la variante Omicron e con nuove norme. L’obiettivo è, ancora una volta, provare a contenere un’emergenza che pare senza fine, dopo un biennio che ha visto tante vittime e tanti contagiati in ogni parte della Terra. Dall’Europa all’Asia il virus spaventa e i governi provano a correre ai ripari.
Covid, in Spagna è record di positivi in 24 ore
In Europa, sono Francia e Spagna in queste ore a far registrare i record di positivi. Nel paese spagnolo ieri si sono registrati 49.823 nuovi casi nell’arco di 24 ore. Un record dall’inizio della pandemia, poiché non erano mai stati così tanti i nuovi contagi registrati in terra iberica. Il precedente picco era stato registrato il 21 gennaio 2021, con 44.357 contagi in un giorno. Il premier Pedro Sanchez, adesso, ha in programma di incontrare i presidenti delle regioni e al vaglio del governo ci sono nuove misure. Finora, però, soltanto la Catalogna sembra muoversi verso nuove restrizioni: si sta pensando alla chiusura dei locali notturni e al coprifuoco.
Covid, la Francia prevede 100mila positivi al giorno
Anche in Francia la situazione è tutt’altro che semplice. Il Covid corre e lo fa soprattutto “sfruttando” la variante Omicron, che secondo il ministro della Salute, Olivier Veran, «diventerà maggioritaria tra Natale e la fine dell’anno». Le previsioni del ministero sono di 100mila contagi al giorno entro la fine del mese, numeri impressionanti e ben superiori ai 73mila nuovi casi registrati ieri. Anche in terra francese, intanto, si è aperta la campagna vaccinale riservata ai bambini dai 5 agli 11 anni. In controtendenza, invece, la scelta di escludere il richiamo per gli adolescenti.

Covid: in Germania eventi sportivi a porte chiuse dal 28 dicembre
La Germania e il suo nuovo cancelliere Olaf Scholz, in visita in Italia solo pochi giorni fa, si preparano a intervenire con ulteriori norme. Un nuovo tentativo tedesco, quindi, di allentare la pressione sugli ospedali, generata dall’alto numero di positivi al Covid. Il cancelliere ha predisposto restrizioni serrate per il Capodanno, con pranzi e cene che dovranno limitarsi a 10 invitati escludendo gli under 14. A questo si aggiungono la chiusura delle discoteche e dei locali notturni, oltre alla scelta di chiudere le porte agli spettatori durante gli eventi sportivi. Dal 28 dicembre in poi, tutti gli sport nel paese vedranno i propri eventi svolgersi con gli impianti vuoti, compresa la Bundesliga. Il campionato di calcio tedesco tornerà dal 7 gennaio con la 18esima giornata.
Covid: quarta dose in Israele
In Israele è scattato il via alla quarta dose di vaccino anti Covid per over 60, operatori sanitari e persone immunodepresse. Tutti loro potranno sottoporsi a una nuova somministrazione. La scelta del primo ministro Bennet è arrivata dopo la nuova risalita dei contagi, che non sta risparmiando neanche il paese che per primo aveva introdotto la dose booster.
Covid: in Cina città da 1 milioni di abitanti in lockdown
In Cina le autorità governative fanno i conto anche con la grande diffusione della variante Delta. Ben 40 le aree considerate a medio rischio e una ad alta rischio all’interno della città di Xian. Il focolaio che sta vivendo la cittadina della Cina interna, ha portato il governo cinese a predisporre un lockdown totale per i 13 milioni di abitanti che vivono a Xian. «Sono rigorosamente limitati gli spostamenti nelle 41 aree, distretti, contee e zone di sviluppo a rischio di contagio», scrivono le autorità locali in una nota.
