Covid, Schillaci apre allo «stop all’isolamento dopo 5 giorni per gli asintomatici»
Il ministero della Salute ridurrà ulteriormente il periodo a casa per chi non ha alcun sintomo. Schillaci: «Manteniamo alta l'attenzione ma siamo fiduciosi che si possa uscire dal Covid».
Il governo continua ad affrontare la pandemia Covid con un progressivo allentamento delle restrizioni. Nonostante i dati delle ultime settimane parlino di un costante aumento di casi e ricoverati, con un contemporaneo abbassamento delle dosi di vaccino somministrate, il ministro della Salute Orazio Schillaci parla di ridurre l’isolamento degli asintomatici. Lo aveva già annunciato a fine ottobre ma ora sembra che il ministero sia a un passo dal varare una serie di modifiche alla norma attuale che permetterebbero a chi non ha sintomi di tornare alla vita di tutti i giorni dopo appena 5 giorni a casa.
Schillaci: «Attenzione alta ma siamo fiduciosi»
Il ministro della Salute è intervenuto durante l’inaugurazione dell’anno accademico della Università degli Studi del Molise. Schillaci ha spiegato ai giornalisti che «stiamo lavorando per far sì che gli asintomatici dopo 5 giorni di isolamento possano rientrare alle loro attività. A breve presenteremo una modifica alla norma in vigore. Sono convinto che siamo in una fase diversa della malattia da Covid 19 che oggi non è quella che abbiamo visto tre anni fa. Manteniamo alta l’attenzione ma siamo fiduciosi che si possa uscire dal Covid e pensiamo che sia importante ora pensare ai tanti problemi che con il Covid sono rimasti indietro, come le liste d’attesa e gli screening oncologici».
De Luca agli universitari campani: «Mettete la mascherina»
Da una università a un’altra. All’Accademia di Belle Arti di Napoli è intervenuto, invece, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore ha parlato del Covid, invitando gli studenti a indossare la mascherina e a non scherzare: «La mascherina la dovete mettere altrimenti Natale lo fate a letto. Non fate i disinvolti e gli ottimisti. Vi prego, quando ci sono momenti di assembramento indossatela. Ho contato solo sei persone, sei pellegrini che la indossano stamattina. Eppure c’è qualche segnale preoccupante che arriva dall’Estremo Oriente. Quello che succede in Cina dopo un mese e mezzo arriva da noi. Speriamo di non incappare in qualche variante che può creare problemi».