Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è positivo al Covid. La notizia è circolata nella tarda mattinata di oggi e a rivelarlo sono state fonti direttamente da Palazzo Chigi. Il premier è asintomatico. Non verrà annullata, però, la “missione” del governo italiano in Angola e Congo. Al posto di Draghi saranno Di Maio e Cingolani a rappresentare il governo nell’Africa centro-meridionale.

Draghi positivo: in Africa Di Maio e Cingolani
Il presidente del Consiglio Mario Draghi non potrà mettersi in viaggio verso le Repubbliche dell’Angola e del Congo. Gli incontri nel centro-sud del continente africano si terranno mercoledì 20 e giovedì 21 aprile. Al posto del premier ci saranno il ministro degli Esteri Luigi di Maio e il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani. Le missioni sono inserite all’interno di una vera e propria manovra che il Governo sta mettendo in atto per rendersi indipendente dal gas russo. Una strategia di diversificazione che Draghi ha già cominciato a portare avanti nelle scorse settimane, accelerata dalla guerra in Ucraina.
Draghi in Algeria: accordo firmato l’11 aprile
Algeria, Congo e Angola, se gli accordi saranno tutti firmati, potrebbero dare all’Italia circa la metà del gas di cui ha bisogno. Un processo lungo ma indispensabile, cominciato una settimana fa con il viaggio di Mario Draghi in Algeria. L’11 aprile è arrivata la sigla sul patto tra l’Italia e il Paese algerino, il primo di una serie che permetterà al Governo di intraprendere la strada verso l’indipendenza. Il Covid non fermerà questa strategia, con Draghi che osserverà da lontano in attesa di tornare negativo. «Non vogliamo più dipendere dal gas russo, perché la dipendenza economica non deve diventare sudditanza politica», aveva dichiarato solo ieri al Corriere della Sera. «Bisogna diversificare le fonti di energia e trovare nuovi fornitori».
