Covid, da lunedì 12 settembre al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati

Redazione
10/09/2022

Priorità per anziani e fragili. Ma potranno essere somministrati anche agli under 60 che lo richiederanno.

Covid, da lunedì 12 settembre al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati

Dal 12 settembre inizia una nuova fase della campagna vaccinale: ottenuto il via libera da Ema, Aifa e European centre for disease prevention and control, ecco le somministrazioni delle dosi booster dei “vaccini bivalenti” aggiornati contro le nuove varianti del Covid, prodotti da Pfizer-BioNtech e da Moderna

Covid, da lunedì 12 settembre al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati. Priorità per anziani e fragili.
Covid, dal 12 settembre al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati (Getty Images)

Entro fine settembre arriveranno 19 milioni di dosi

Autorizzata dunque la somministrazione del nuovo farmaco bivalente contro il ceppo originario del Coronavirus e contro la variante Omicron BA.1. Entro fine settembre sono in arrivo 19 milioni di dosi di vaccino, come ha annunciato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. I nuovi vaccini sono destinati a tutti gli over 12, con priorità per coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, la cosiddetta quarta dose, dunque over 60 e persone con elevata fragilità. Ma anche operatori sanitari, donne in gravidanza, operatori e ospiti delle Rsa. Ma potrà essere somministrato anche agli under 60 che lo chiederanno, ha precisato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco.  Le modalità e i dettagli delle somministrazioni verranno definiti nei prossimi giorni dalle singole Regioni.

LEGGI ANCHE: Vaccino anti-Covid, Pregliasco pensa già alla quinta dose: «Bisogna pianificare i richiami»

Covid, da lunedì 12 settembre al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati. Priorità per anziani e fragili.
Vaccini anti-Covid aggiornati: priorità per anziani e fragili, ma tutti potranno riceverli (Getty Images)

Vaccino aggiornato, una spinta per la quarta dose

I vaccini aggiornati si sono dimostrati in grado di «generare una risposta anticorpale nei confronti delle varianti Omicron Ba4 e 5 che sono quelle prevalenti», ha sottolineato Locatelli. La sottovariante BA.1 è quella che si è maggiormente diffusa tra la popolazione mondiale nella prima metà di quest’anno. Le varianti indicate rappresentano oltre il 90 per cento di tutti i ceppi finora isolati in Italia. «L’arrivo di un nuovo vaccino dovrebbe rafforzare anche il convincimento per chi deve fare la quarta dose per via dell’età o perché presentino altre patologie», ha aggiunto Magrini.