Joe Biden batte i pugni per arginare la diffusione del Coronavirus. Il presidente ha annunciato che vuole che siano vaccinati almeno 100 milioni di lavoratori, due terzi del totale. L’inquilino della Casa Bianca ha usato toni molto severi contro le decine di milioni di non vaccinati negli Stati Uniti. «Possiamo e cambieremo le sorti del Covid-19», ha affermato, «Ci vorrà un sacco di duro lavoro e ci vorrà del tempo. Molti di noi sono frustrati dai quasi 80 milioni di americani che non sono ancora vaccinati anche se il vaccino è sicuro, efficace e gratuito».
Vaccinazioni, la strategia di Joe Biden
Il presidente americano ha sviluppato una strategia a sei punte basata sui poteri normativi. Ha dichiarato che il Dipartimento del Lavoro sta sviluppando uno standard temporaneo di emergenza che richiederà a tutti i datori di lavoro con più di 100 dipendenti di garantire che i loro lavoratori siano vaccinati o testati settimanalmente. Ciò interesserà più di 80 milioni di lavoratori nelle imprese del settore privato. Le aziende che non si conformano potrebbero subire multe fino a quasi 14.000 dollari per violazione. Biden si è detto certo che la diffusione del Covid verrà ridotta aumentando la quota della forza lavoro vaccinata nelle aziende di tutta l’America.
Le critiche alle dichiarazioni di Joe Biden
La mossa ha provocato critiche istantanee da parte dei conservatori scettici nei confronti del governo. Kevin Stitt, il governatore dell’Oklahoma, ha dichiarato: «Non è compito del governo dettare alle imprese private cosa fare». L’amministrazione richiederà inoltre che tutti i lavoratori delle strutture sanitarie che ricevono il rimborso Medicaid o Medicare siano vaccinati, una mossa che si applica a 50.000 fornitori e copre oltre 17 milioni di operatori sanitari. Biden ha firmato ordini esecutivi che richiedono vaccinazioni per tutti i lavoratori del governo federale e per i dipendenti di appaltatori che fanno affari con il governo federale. La mossa rappresenta un inasprimento delle misure che Biden ha annunciato alla fine di luglio, richiedendo ai lavoratori federali di offrire prove di vaccinazione o di sottoporsi a test regolari e misure di allontanamento fisico sul posto di lavoro.
Los Angeles pronta a vaccinare i 12enni
Il distretto scolastico di Los Angeles, intanto, richiederà agli studenti di età pari o superiore a 12 anni di essere vaccinati contro il Coronavirus per frequentare le lezioni in presenza in quello che è il secondo distretto scolastico più grande della nazione. Secondo il piano, gli studenti dai 12 anni in su che partecipano a sport e altre attività extrascolastiche devono essere completamente vaccinati entro la fine di ottobre. Altri hanno tempo fino al 19 dicembre. La decisione segna una delle misure più aggressive adottate negli Stati Uniti per proteggere i bambini dalle infezioni. La mossa è stata stimolata in parte da un recente aumento dei ricoveri pediatrici, secondo l’ufficio del sovrintendente. Il distretto, che ha più di 600.000 iscritti, per lo più latini, testa già tutti gli studenti e i dipendenti ogni settimana, richiede la mascheratura all’interno e all’esterno e ha ordinato ai dipendenti di essere vaccinati.